A novembre sono stati controllati 11 cantieri edili del circondario empolese-valdelsa (che comprende 11 comuni) in cui lavoravano 25 ditte: sono stati accertati 9 casi di irregolarit , l’81,8%, con 23 lavoratori irregolari su 63 (36,5%), di cui 4 in nero (17,39%). E’ questo, solo in parte, l’esito di una serie di controlli che ha riguardato anche aziende manifatturiere, presentato oggi in Prefettura a Firenze. Si trattato di operazioni straordinarie di prevenzione e contrasto del lavoro nero, attuate da carabinieri, direzione provinciale del lavoro, Inps, Inail e Asl 11 di Empoli, in collaborazione delle polizie municipali. In edilizia stato riscontrato il ricorso sempre pi frequente al ‘lavoro grigio’. Adottati 14 provvedimenti penali per la mancata osservanza delle norme in materia di sicurezza e 36 sanzioni amministrative per un totale di 27.600 euro, oltre a quattro sanzioni per l’impiego di maestranze a nero per 14.600 euro. Sul fronte manifatturiero, invece, 12 ditte cinesi controllate sono risultate tutte irregolari, ma senza la presenza di manodopera clandestina; solo nell’ultima operazione di stanotte, condotta in tre laboratori dai carabinieri a Cerreto Guidi, emersa la presenza di clandestini. Per violazione dell’ordine di espulsione stato arrestato un cinese e denunciati altri 16 impiegati in un’azienda di un connazionale, a sua volta denunciato per sfruttamento di manodopera clandestina. A seguito dei controlli, complessivamente, sono state emesse 35 sanzioni (132 mila euro), oltre a 11 multe per lavoro nero (78 mila euro). Nei giorni scorsi poi, a Cerreto Guidi e a Capraia e Limite, ulteriori controlli sulla sicurezza sul lavoro hanno portato a contestare violazioni amministrative per 6.300 euro a due italiani e a un cinese, alla sospensione di un’attivit e al recupero contributivo di 15.500 euro. Inoltre per 6 ditte stata sospesa l’attivit per aver utilizzato lavoratori irregolari in misura pari o superiore al 20% dei dipendenti. Gli interventi effettuati a novembre, sia nel settore del manifatturiero che in edilizia, hanno consentito di recuperare 16mila euro di contributi previdenziali non versati. Questo potenziamento dell’azione di prevenzione e contrasto – ha detto il prefetto Andrea De Martino – il frutto di una strategia concertata e di una proficua collaborazione con gli enti locali. Continueremo in questa direzione anche nel 2009. Sempre oggi infine, sono stati presentati i dati sul flusso migratorio della zona: la popolazione, dal 2001 al 2007, cresciuta di 11.707 unit , di cui 8.256 stranieri. Nello stesso periodo i residenti stranieri sono passati da 6.640 a 14.896 e gli italiani sono saliti da 153.136 a 156.586. L’incidenza degli stranieri sulla popolazione del 9,5%: era di circa la met fino al 2001. ANSA
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