Il governo fa poco e tardi, anche con l’ultima manovrina. Lo ha sostenuto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, nella relazione di apertura dell’Assemblea di programma, riferendosi all’azione dell’esecutivo e all’ultimo decreto anti-crisi varato. Il governo, ha aggiunto, lascia scoperti investimenti e sostegno al reddito di lavoro e pensione. In questi mesi, secondo il leader della Cgil, non stato in grado n di gestire la crisi economica con provvedimenti tempestivi e adeguati n, tanto meno, di stare in campo con pensiero politico lungimirante sullo sviluppo produttivo del Paese e il suo futuro. (ANSA).
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