®L?obiettivo della Provincia favorire lo sviluppo del territorio, salvaguardare l?occupazione e migliorare le condizioni ambientali¯. Lo dice l?assessore allo sviluppo economico, Francesco Bambini, riferendosi alla vertenza della cartiera Alce ®dove sono in ballo un centinaio di posti di lavoro, ai quali si aggiungono quelli dell?indotto: il nostro obiettivo era e resta cercare risposte che garantiscano il futuro di questa attivit , il mantenimento di una importante filiera e la salvaguardia del maggior numero di posti di lavoro¯. Secondo l?assessore Bambini, ®l?accordo, che ha gi ricevuto l?approvazione dell?assemblea dei lavoratori, richieder ancora impegno per poter essere messo in pratica in tutti i suoi contenuti. Il progetto dell?impianto dovr essere sottoposto a tutte le verifiche tecniche, in modo da garantire la riduzione dell?inquinamento e dell?impatto ambientale. La linea strategica della Provincia, quindi, del tutto evidente: da una parte favorire l?occupazione e lo sviluppo del territorio e, dall?altra, garantire che sia uno sviluppo sostenibile e attento alle esigenze dei cittadini. A questo punto nostra ferma intenzione garantire un iter procedurale rispetto al progetto dell?Alce quanto pi possibile partecipato e trasparente: di qui la nostra disponibilit a incontrare i comitati e ad ascoltare le loro ragioni approfondendo i vari aspetti connessi al progetto¯. Intanto, dicono Cgil e Cisl, l?assemblea dei lavoratori dell?Alce ha approvato l?ipotesi di accordo siglata a Palazzo Ducale. L?accordo prevede come punti qualificanti il mantenimento degli impianti di cippatura del legno, di produzione del Tannino e, una volta ottenuta l?autorizzazione alla riconversione, la Centrale a Legno vergine per la produzione di energia elettrica, con la garanzia di occupazione per un minimo di 45 lavoratori; la costituzione di un gruppo di lavoro, composto da istituzioni e parti sociali con lo scopo di promuovere l?insediamento di nuove attivit imprenditoriali per dare una risposta occupazionale a tutti gli attuali dipendenti; il mantenimento della vocazione industriale dell?area; la ricollocazione su base volontaria fino a 15 unit nell?indotto e la possibilit sempre su base volontaria di occupazione anche temporanea presso gli altri siti del Gruppo; la garanzia dell?anticipazione della Cig ai lavoratori con integrazione salariale e il pagamento della tredicesima; incontri mensili tra le parti sociali e le istituzioni per monitorare e dare seguito alle intese. DA IL TIRRENO
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