Porte sigillate nel capannone industriale della Eaton, fabbrica occupata dal 6 ottobre dagli operai, la cui cassa integrazione scade il 15 dicembre, che hanno ricevuto le lettere di licenziamento dalla propriet . I lavoratori ieri pomeriggio hanno trovato le 90 porte di ingresso del capannone industriale chiuse con catene e lucchetti. Anche le porte antipanico sono state chiuse dall’interno. A sigillare le porte sono stati, verosimilmente, i quattro dipendenti Eaton a cui i lavoratori avevano permesso di entrare nello stabilimento, nonostante l’occupazione, approfittando di un momento di distrazione degli operai. Da oggi, quindi, una parte della fabbrica interdetta ai lavoratori, mentre la sala riunioni, gli uffici, la portineria e il grandissimo cortile, restano occupate. Riusciremmo, volendo, ad entrare lo stesso – dichiara Giovacchino Pitanti Rsu Eaton – ma con le porte antipanico sigillate temiamo per la nostra sicurezza. Lo stabilimento rimane occupato e le aziende della zona continuano ad aiutare gli operai nella loro protesta, fornendo acqua, cibo, frutta e legna per la grande brace sempre accesa davanti alla fabbrica. (ANSA).
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