Quasi 300 mila toscani in pi in meno di un decennio, con aree, come quella compresa tra Pisa e Livorno, che hanno attratto non solo stranieri, ma anche nuovi residenti italiani. Sono alcuni dei dati emersi al convegno ‘Edilizia sociale, citta’, governo del territorio, a Pisa. Il direttore del Cresme (Centro ricerche economiche, sociologiche e di mercato per l’edilizia e il territorio), Lorenzo Bellicini, ha spiegato che tra il 2001 e il 2009 in Toscana la popolazione aumentata di 290.133 unit . Si tratta di un boom demografico paragonabile a quello degli anni 50 e 60 che ha interessato, oltre a questa regione, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Trentino, Umbria, Marche e Abruzzo, cio le aree pi dinamiche del Paese dal punto di vista economico. Il convegno organizzato dall’Istituto nazionale di Urbanistica, Anci e Cassa depositi e prestiti investimenti sgr. Nella zona tra Pisa e Livorno – ha concluso il direttore del Cresme – negli anni Duemila la popolazione aumentata del 6,7%, un dato sopra la media nazionale. L’elemento interessante che questa crescita non stata dovuta soltanto all’arrivo di stranieri, ma anche di nostri connazionali che non abitavano qui: questa area si infatti rivelata attrattiva anche per la popolazione italiana. (ANSA).
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