Sono state 20 le persone indagate dalla procura di Firenze tra il 2009 e il 2010 per traffico di rifiuti speciali e inquinamento di corsi d’acqua nel Mugello, e forse anche dell’invaso artificiale di Bilancino, a causa dell’illecito smaltimento dei materiali di scavo dei cantieri per la costruzione della terza corsia dell’Autostrada del Sole tra Bologna e Firenze. Agli indagati, come si apprende oggi dal quotidiano La Repubblica, stato notificato nelle scorse settimane l’avviso di conclusione delle indagini. Contestate, a vario titolo, numerose tipologie di reati ambientali. Tra gli indagati ci sarebbero dirigenti e tecnici della societ Autostrade e di societ di costruzioni impegnate nei cantieri, tra cui Btp, Toto e Todini. L’inchiesta, coordinata dai pm Giulio Monferini e Gianni Tei, nata da segnalazioni dell’Arpat ed proseguita con accertamenti del Corpo forestale dello Stato. Secondo gli inquirenti materiali, terra e rocce di scavo dei cantieri, anzich venire smaltiti correttamente, sono stati abbandonati in torrenti e corsi d’acqua da cui avrebbero contaminato anche il lago di Bilancino, di cui si ipotizza l’inquinamento, oppure sarebbero finiti in discariche abusive. La terra di scavo, stato ricordato, diventa rifiuto speciale dal momento in cui viene a contatto con lubrificanti, oli e altre sostanze adoperate per il funzionamento e il raffreddamento delle macchine speciali. (ANSA).
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