E’ stata fissata al 15 marzo l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio degli ex amministratori di Cermec, l’azienda pubblica controllata dai Comuni di Massa e Carrara e dalla Provincia di Massa Carrara che gestisce lo smaltimento dei rifiuti, Roberto Vaira e Luciano Bertonei. Per entrambi il pm Rossella Soffio contesta reati fiscali tra cui la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e di dichiarazione infedele). Vaira fu presidente dal 1997 al 2005 e poi direttore fino al 2010, Bertoneri presidente dal 2005 al maggio 2010. Le fatturazioni false erano state emesse, secondo la finanza, da Delca, la societ a cui Cermec conferiva i rifiuti da smaltire nelle discariche. Fu il nuovo presidente di Cermec, a fine maggio a scoprire le fatture false e a fare denuncia. Nel febbraio 2011 la Guardia di Finanza avvi l’accertamento sugli adempimenti contabili e fiscali di Cermec nel periodo 2002 – 2010 al termine del quale, in maggio, contest una evasione di imposte per circa 3,7 milioni. La Finanza ha monitorato i rapporti tra Cermec e Delca spa di Vicopisano, che curava il trasporto dei sovvalli in impianti fuori provincia. Dagli accertamenti emersa la registrazione di numerose fatture emesse da Delca con evidenti profili di irregolarit , in buona parte compilate a fronte di prestazioni mai effettuate per il periodo 2003 – 2008. I militari hanno individuato un centinaio di fatture per operazioni inesistenti, per un imponibile di oltre 16,5 milioni e Iva evasa pari a circa 1,7 milioni. Per il 2009, inoltre, sono state riscontrate violazioni per omessi versamenti di imposta per circa 400 mila euro. In definitiva, emersa una evasione ai fini Iva di 3,7 milioni. Da qui le contestazioni penali a carico dei due ex presidenti di Cermec. Indagato anche il legale rappresentante di Delca, Domenico Del Carlo, per l’emissione delle fatture: competente la Procura di Pisa. Nel luglio scorso, inoltre, il pm Soffio aveva ottenuto dal gip un provvedimento per il sequestro preventivo di beni per oltre 1,2 milioni di euro a carico di Luciano Bertoneri ma stato trovato solo un risparmio di poche migliaia di euro. (ANSA).
29 minuto di lettura