Con tutto il rispetto per gli investitori che comunque, in alcuni casi, hanno anche fatto scelte importanti, verrebbe quasi il sospetto che gli imprenditori italiani stiano seguendo la strada del prendi i soldi e scappa, invece che di essere i soggetti che contribuiscono a vedere come il Paese esce dalla crisi. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, rispondendo a una domanda sui diversi casi di cessione all’estero di aziende italiane, ultimi Loro Piana e Pernigotti.C’ una situazione rispetto alla quale bisognerebbe sentirsi levare delle voci che mi pare si occupino sempre di stati marginali. Noi siamo di fronte a imprese che andavano bene, che vanno bene e che decidono di delocalizzare, ha affermato Camusso. Oggi – ha ricordato il segretario Cgil – c’ a Fabriano la manifestazione di tutti i lavoratori della Indesit contro un piano industriale che prevede che gli utili vengano utilizzati per portare via il lavoro da questo Paese. Siamo di fronte a numerose aziende, le ultime sono Loro Piana e Pernigotti, ma non sono solo loro che sono aziende che andavano bene e si decide comunque di vendere. Con tutto il rispetto per gli investitori che, comunque in alcuni casi, quelli che gi conosciamo, hanno anche fatto scelte importanti, verrebbe quasi il sospetto che gli imprenditori italiani stiano seguendo la strada del prendi i soldi e scappa, invece che di essere i soggetti che contribuiscono a vedere come esce il Paese. Ed davvero un po’ forzato – ha osservato Camusso – che tutti i giorni invochino un intervento sul cuneo fiscale, risorse e cos via, ma poi non siano disposti a mettere i loro profitti in una strada che provi a individuare investimenti e crescita. (ANSA).
23 minuto di lettura