Da 27 mesi sono in assemblea permanente dentro la fabbrica ma non si sono arresi, resistendo alla crisi che ha imposto lo stop produttivo e la liquidazione del gruppo Baglietto. Ora i lavoratori dei Cantieri di Pisa, lo storico cantiere nautico sui Navicelli che soprattutto un brand di successo nel mercato del lusso, sono pronti a rilanciare: nei prossimi giorni formalizzeranno la costituzione di una cooperativa con obiettivo l’affitto del ramo d’azienda e gi in autunno riprendere la produzione. Per ora vi hanno aderito 23 dei 42 dipendenti del cantiere, ma altri arriveranno nelle prossime settimane: La cooperativa – ha spiegato il segretario provinciale della Cgil, Gianfranco Francese – partir con un capitale sociale, ricavato dall’indennit di mobilit , di circa mezzo milione di euro, al quale si aggiungeranno altrettanti soldi messi a disposizione dalla Lega Coop con gli strumenti propri di queste operazioni: contiamo di rimettere in moto il cantiere in autunno. Il liquidatore Federico Galantini stato informato e non ha posto ostacoli alla soluzione prospettata dai lavoratori e anzi l’ha accettata di buon grado. Nello stabilimento ci sono gi 3 barche da finire – conclude Francese – e il marchio pisano , nonostante lo stop produttivo, ancora oggi tra i pi ricercati per barche di lusso realizzate in vetroresina. Sappiamo che i tempi sono difficili: ma qui ci sono la professionalit e la tenacia per vincere la sfida. Che soprattutto potrebbe scoraggiare eventuali interessi speculativi: in passato, infatti, alcuni fondi d’investimento manifestarono interesse all’acquisto ma non offrivano garanzie industriali. La valutazione dell’azienda (Baglietto ha gi ceduto i cantieri di La Spezia e Varazze) si attesta intorno ai 6 milioni di euro. (ANSA).
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