Simbolo e voce internazionale dell’impegno contro la violenza sulle donne, Malalai Joya, giovane donna afghana espulsa dal Parlamento afghano per le sue posizioni di forte critica al sistema politico e costretta a vivere sotto scorta perch continuamente minacciata di morte, sar marted prossimo a Pisa e l’incontro seguir di pochi giorni la giornata di riflessione sulle sopraffazioni di genere. Due gli appuntamenti in programma: alle 12.30 parteciper al convegno Donne e Islam e incontrer gli studenti nell’aula magna dell’istituto alberghiero ‘Matteotti’ e alle 15 terr una conferenza all’Auditorium provinciale del centro ‘Maccarrone’. La sua condizione ha generato forti proteste internazionali tra le quali una dichiarazione firmata da scrittori e intellettuali come Naomi Klein e Noam Chomsky ed esponenti politic di molti Paesi. Malalai Joya ha vissuto di persona il dramma della popolazione del suo paese e soprattutto delle donne afghane durante la guerra civile degli anni Novanta e la presa del potere da parte dei Talebani. Attiva nella difesa dei diritti umani e particolarmente attenta al tema della violenza di genere, stata tra le poche donne afghane che, nel 2003, sono state elette come delegate alla Loya Jirga, il Gran Consiglio afghano. (ANSA).
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