La giunta regionale della Toscana ha varato il piano paesaggistico che prevede 365 vincoli specifici per preservare oltre il 60% del territorio. Un piano ‘ciclopico’ – cos lo ha definito il presidente della Regione Enrico Rossi – che stabilisce regole pi precise per tutelare il nostro territorio e garantire il buon governo delle possibili trasformazioni. Riduce la discrezionalit sugli interventi con l’obiettivo di evitare speculazioni ed ecomostri e tutelare il carattere di bene comune del nostro paesaggio. Un paesaggio che tutelato sulla base di 365 vincoli per decreto e di quelli della legge Galasso, che insieme coprono oltre il 60% del territorio. Il piano prevede infatti vincoli paesaggistici per 365 aree, oggetto di specifici decreti ministeriali o vincolate per legge come coste, fiumi e corsi d’acqua, o territori coperti da foreste e boschi. Ed organizzato su due livelli, quello regionale, e quello d’ambito che suddivide il territorio toscano in 20 aree. Il piano mira inoltre a una migliore conoscenza delle caratteristiche identitarie del territorio della Regione Toscana, e al ruolo che i suoi paesaggi possono svolgere nelle politiche di sviluppo regionale. Secondo l’assessore regionale all’urbanistica Anna Marson, si tratta di un piano che approfondisce la conoscenza, l’interpretazione e la rappresentazione dei paesaggi presenti sull’intero territorio regionale, codificandone gli obiettivi di qualit da garantire nelle trasformazioni. L’insieme dei suoi elaborati consente di superare pareri eccessivamente discrezionali, a favore di un insieme di regole pubblicamente deliberate e condivise, capaci di indirizzare le trasformazioni verso il buon governo del paesaggio.(ANSA).
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