Per il successo del piano nazionale di prevenzione dal dissesto idrogeologico da 9 miliardi 2014-20 fondamentale un lavoro di squadra e che tutti si sentano partecipi al percorso di messa in sicurezza del Paese dal rischio frane e alluvioni. Lo ha detto Erasmo D’Angelis, Coordinatore della Struttura di missione del Governo italiasicura contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, al termine della riunione a Palazzo Chigi con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Ed decisiva la disponibilit mostrata oggi dai rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori che hanno condiviso obiettivi e strategia di italiasicura. C’ l’impegno a proseguire il confronto anche sui territori per sollecitare accordi che permettano il lavoro nei cantieri anche su tre turni per ridurre notevolmente i tempi per la realizzazione delle opere antiemergenza, ha concluso De Angelis. L’incontro di questa mattina, spiega una nota, servito ad attivare una procedura, che si tradurr anche in un accordo formale, capace di coinvolgere i lavoratori nell’opera di riduzione del rischio idrogeologico sul territorio nazionale prevedendo anche specifiche iniziative sul territorio. Dopo la definizione puntuale delle opere, che saranno indicate nei prossimi giorni dalle Regioni e validate dalle Autorit di bacino e dalle protezioni civili regionali, sar possibile individuare ancora pi concretamente il contributo che Cgil, Cisl e Uil potranno fornire per la realizzazione delle opere contro frane e alluvioni che avr ricadute virtuose anche sui tempi degli interventi da realizzare per la depurazione delle acque. (ANSA).
22 minuto di lettura