Un collega (unico testimone) ha sentito un urlo, nel silenzio di una giornata di lavoro che stava volgendo al termine nel bacino del Sagro, uno dei pi alti delle Apuane. Si girato e ha visto il collega di cava steso a terra. Era l`ultimo giorno di lavoro, alla cava Walton, nel bacino del Sagro,prima della chiusura per le feste di Natale. Ed era quasi il termine dell`orario di lavoro. Proprio poco prima dei saluti e gli auguri fra colleghi avvenuto l`incidente che ha avuto come vittima il 48enne Daniele Morani (originario diVinca). La dinamica dell`infortunio ancora tutta da ricostruire: stamani i responsabili del servizio sicurezza sui luoghi del lavori dell`Asl si recheranno in cava per un sopralluogo che stato impossibile subito dopo l`incidente visto che ormai si stava facendo buio e il bacino del Sagro non molto agevole da raggiungere. La cosa certa, al momento, che il 48enne rimasto vittima dell`infortunio nel bacino di cava, ha rimediato la frattura di un braccio (all`altezza dell`omero) e un trauma toracico, con interessamento polmonare.Le sue condizioni sono gravi ma non in pericolo di vita. Le operazioni di recupero del ferito sono state particolarmente difficili: hanno operato in sinergia il Soccorso Cave e l`elicottero Pegaso del 118. Il lavoratore stato trasportato al Pronto soccorso dell`ospedale di Massa dove gli sono stati effettuati i primi accertamenti e poi trasferito a Carrara, dove si trova tuttora ricoverato.L`incidente, stando alle prime ricostruzioni, avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 16. La giornata di lavoro, come accade in inverno al monte, stava volgendo al termine. C`erano da fare le ultime cose, prima di quello che sarebbe stato un lungo periodo di fermo, in occasione delle festedi Natale. Tutto successo in pochi attimi, quando alcuni dei cavatori erano gi andati a cambiarsi per fare rientro a casa. Nel piazzale erano rimasti in due, Daniele Morani e un collega. ? stato proprio quest`ultimo, gi sentito dai responsabili del Servizio di prevenzione sui luoghi di lavoro dell`Asl, ad aver sentito, all`improvviso un urlo. Non avrebbe fatto in tempo nemmeno a girarsi e l`amico era gi steso a terra, proprio nel piazzale di cava, adagiato su un fianco. Adesso bisogner stabilire la dinamica dell`incidente, capire cosa sia successo negli attimi precedentiall`infortunio. I momenti subito dopo l`infortunio sono stati concitati: anche perch sono intervenuti sia l`elisoccorso del 118 che il Soccorso cave. Il ferito stato caricato dal Pegaso e trasportato quindi in ospedale a Massa.(a.viv.) da Il Tirreno
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