E’ stato dato mandato al cda, da parte di tutti i soci, di sottoporci entro tre mesi un’opzione operativa per definire il futuro della societ . Questo, spiega l’assessore alle partecipate del Comune di Firenze, l’esito dell’assemblea dei soci della Centrale del Latte di Firenze. Della spa fanno parte il Comune del capoluogo toscano (42,8%), la camera di commercio (8%), Fidi Toscana(23,8%), il Comune di Pistoia(18,4%), il Comune di Livorno(6,7%). Le pregiudiziali dell’ ‘opzione operativa’, sottolinea Perra, restano comunque i posti di lavoro e la tutela della filiera, che non sono in discussione. Per quanto riguarda Fidi e il Comune di Pistoia, spiega ancora Perra la prima, ha espresso na necessit di arrivare in tempi brevi alla cessione della quota, mentre il secondo la volont di farlo; gli altri soci attendono di vedere l’opzione per valutare il da farsi. (ANSA).
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