Nuova protesta contro la multinazionale Uber oggi e domani a Parigi per la difesa del servizio pubblico. Oggi nella capitale francese si svolge l’assemblea dei delegati sindacali di tutta Europa. E domani sar una giornata di mobilitazione in Francia con concentrazione a Parigi per una manifestazione che si preannuncia molto calda. A dare man forte ai francesi, anche una folta delegazione di tassisti italiani. Sempre domani mobilitazioni sono previste a Roma, Torino, Firenze (dove ci sar proprio uno sciopero) e Napoli e forse anche altre citt aderiranno. Da Roma sono arrivati a Parigi anche i sindacalisti che fanno riferimento all’Associazione tutela legale Taxi: Si sta creando un’alleanza a livello europeo tra tutti i colleghi che vogliono difendere gli interessi dei tassisti e delle loro famiglie, 50.000 circa in Italia – spiega Riccardo Cacchione, dell’associazione e di Usb taxi – vogliamo unire ancor di pi quello che viceversa le societ di capitali vogliono distruggere, un lavoro dignitoso e il servizio pubblico. Riteniamo fondamentale far capire all’utenza sia nazionale che europea, l’importanza del servizio pubblico e come questo sia l’unico elemento che la possa tutelare, contro l’azione che le multinazionali e le societ di capitali vogliono sviluppare, al fine di incrementare sempre pi i loro profitti. Alessandro Genovese, Ugl taxi e presidente dell’Associazione Tutela legale taxi, annuncia che domani saremo in lotta in 4 citt in Italia: Roma, Torino, Firenze e Napoli anche perch siamo convinti che bisogna impegnarsi a partire dai nostri paesi per dimostrare l’importanza dell’unit dei lavoratori di fronte a chi vorrebbe dividerci. Vorremmo essere in collegamento da queste citt per dimostrare che la lotta che portiamo avanti al di l di alcune specifiche territoriali, la stessa in tutta Europa. E che contro il nemico comune, ci sar una lotta comune. Ci sono ormai relazioni stabili tra le realt sindacali a livello europeo e si arriver presto a mobilitazioni davanti all’Unione Europea a Bruxelles. Per Giovanni Maggiolo di Unica Filt Cgil l’attivit di lobby di Uber si concretizzata anche in Italia con una serie di emendamenti al ddl Concorrenza attualmente all’esame del Senato. Questi sono la riproposizione degli emendamenti gi bocciati alla Camera nell’esame della stessa legge qualche mese fa e puntano ancora una volta alla distruzione del servizio pubblico taxi cos come conosciuto nel mondo. Con le nuove regole salterebbero le garanzie di tariffe amministrate e gli obblighi di servizio. Anche in Italia – conclude – qualora non fossero ritirati questi emendamenti gi in Commissione, non resterebbe che organizzare uno sciopero totale del comparto a difesa dei lavoratori e degli utenti.(ANSA).
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