Picchetto sindacale permanente al porto di Scarlino (Grosseto), e sciopero di tutte le maestranze il giorno di Pasqua: la protesta contro quattro licenziamenti nelle societ riconducibili al ‘Marina di Scarlino’, il cui socio di maggioranza Ferragamo. E’ quanto deciso da Massimiliano Stacchini, segretario provinciale di Filcams Cgil, e Furio Santini, segretario della Fiom. Il picchetto – spiegano i sindacalisti – significa che gli operai non si limiteranno a presidiare il porto in modo simbolico, ma dormiranno l a dimostrazione di quanto ritengono importante questa vicenda. Da parte nostra, come Cgil, non solo abbiamo incaricato gli avvocati di verificare ogni dettaglio relativo ai quattro licenziamenti, ma anche di andare a ritroso nel tempo per controllare tutti i rapporti di lavoro precedenti. I sindacalisti sottolineano che naturalmente il giorno di Pasqua non una scelta casuale. In questi giorni parte di fatto la stagione turistica e il porto di Scarlino girer a pieno regime, quindi sar il momento migliore per far conoscere le nostre ragioni ai frequentatori dell’infrastruttura. Ci sar modo di spiegare che nei confronti dei lavoratori la propriet , ovvero il gruppo guidato da Salvatore Ferragamo, ha un atteggiamento da ‘padrone delle ferriere’ di ottocentesca memoria. E che questo avviene nonostante il porto stia andando a gonfie vele e non ci siano difficolt economiche e gestionali.(ANSA).
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