La nostra Costituzione nacque dalla lotta per la libert di cui il Novecento stato testimone oculare e travagliato. Non lasciamo, per favore, che la contestazione dell’esistente, la critica accesa di un sistema economico che genera disuguaglianze e iniquit sia appannaggio di movimenti demagogico-populisti! Recuperiamo il fervore di questi valori: la nostra Costituzione ci consegna questo universale e sempiterno messaggio in bottiglia. E’ quanto ha esortato il rettore dell’universit di Firenze Luigi Dei andando a concludere il suo saluto alle celebrazioni del 2 Giugno tenute nell’aula magna dell’ateneo. La nostra Costituzione – aveva detto Dei aprendo il saluto – ha un fulcro, inamovibile, sul tema dei diritti umani e sociali. Oggigiorno, nel contesto di un’Europa fortemente infragilita da spinte nazionalistiche, se vogliamo affrontare e sfidare sui loro temi le soverchianti demagogie populiste, credo sia particolarmente importante rimettere con forza al centro il tema dei diritti e della giustizia sociale. Eppure – ha anche detto Dei – questo tema della parit sociale sembra essersi offuscato, cos come tutto ci che non richiami ai mercati, allo spread, alla finanza, al potere economico. Si parla di questa Europa con enfasi e accendendo polemiche, assai meno di quella Europa che promulg la carta dei diritti europei. Diritti basilari largamente disattesi, molto resta da fare per rendere concreti i principi fondanti della Carta. Dei ha ricordato i doveri di solidariet richiamati dalla carta Europea, quindi ha sottolineato che la societ della competizione sfrenata del mors tua vita mea, del ‘prima gli italiani’, dell’interesse ristretto a piccoli gruppi o corporazioni, sempre in agguato e oggi pi che mai seducente, anche per grandi strati della popolazione afflitti da condizioni di vita spesso difficili. I sommovimenti sociali sempre pi repentini – ha anche detto – debbono trovare adeguate risposte nelle trasformazioni e nei giusti e opportuni adeguamenti del dettato costituzionale, ma non possono farci perdere di vista quei valori fondanti senza i quali nessuna trasformazione pu garantire il cammino verso una societ migliore.(ANSA).
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