6 settembre – Le manifestazioni in Toscana

SCIOPERO GENERALEPIAZZE PIENE – ALTA ADESIONE ALLO SCIOPEROÿCLICCA QUI: il video sul canale CGIL Toscana su YouTubeÿFacebook: CGIL Toscana – Clicca qui per album fotograficiÿCLICCA QUI: le foto dalle piazze toscane e dalle altre citt… italianeÿA DECINE DI MIGLIAIA NELLE DIECI MANIFESTAZIONI PROVINCIALI 73% LA MEDIA DI ADESIONE NELL’INDUSTRIA, RETI E TERZIARIOFirenze 06.09.2011.- A decine di migliaia nelle 10 manifestazioni provinciali in Toscana, nell’ambito dello sciopero generale della Cgil contro e per cambiare la manovra del governo, ingiusta, iniqua e pure inefficacia che fa pagare a chi ha sempre pagato e nulla prevede per la crescita. Le manifestazione pi— partecipata a Firenze dove sono intervenuti dal palco, fra gli latri, il presidente della regione Rossi, quello della provincia Barducci e la presidente di Emergency Cacilia Strada. Interventi puntuali, efficaci ed applauditissimi i loro, cos come quello conclusivo del segretario generale della Cgil Toscana Alessio Gramolati. A seguire, per numero di partecipanti, la manifestazionedi Livorno dove sul palco Š salito il sindaco della citt… Cosimi che ha parlato contro la manovra a nome di Anci Toscana. Nei suoi confronti Š partita anche un accenno di contestazione da un settore della piazza dove c’erano qualche decina di appartenenti ai centri sociali e alla sinistra radicale, anche per Cosimi comunque nella rapporto fischi applausi non c’Š stata storia a favore dei secondi.Piazze piene dunque ed anche fabbriche ed uffici vuoti.ÿE’ del 73% l’adesione allo sciopero nei settori industria terziario e reti con adesioni di pi— del doppio degli iscritti alla CGIL (rilevazione a campione scientificamente costruito e realizzata da societ… terze). Inferiore, ma pur sempre buona e comunque di gran lunga superiore al numero degli iscritti della Cgil, la percentuale di adesione nel pubblico impiego (a dati del campione ancora incompleti si prevede un’adesione compresa in una forbice che va dal 35 al 40%). Qualche esempio: 70% di adesione alla C.I.E.T. di Arezzo, 80% alla Nuovo Pignone di Firenze, alla Power One Italy di Terranovacciolini e alla KME di Barga, 85% alla Lucchini, 95% alla Sammontana di Empoli, 65% a Toscana Energia, 50% nel gruppo Prada, 46.80% alla Ferragamo; hanno scioperato anche il 40% della BTP. Ancora, hanno incrociato le braccia il 90% dei lavoratori della Compagnia Portuali di Livorno e quelli della Laika in Val d’Elsa. Al centro di scioperi ed iniziative che durano ormai da giorni anche oggi erano in tanti i lavoratori della Breda alla manifestazione di Pistoia, 50% la percentuale di adesione allo sciopero.Un’ultima segnalazione, nel gruppo editoriale toscano ‘Poli’, 3 televisioni regionali e un all news, TGT 24, gi… in in digitale su piattaformaa sky l’assemblea dei lavoratori,redattorii, collaboratori, ed operatori, hanno aderito unanimementee allo sciopero della Cgil ed oggi nessuno di loro ha lavorato.ÿFirenzeFirenzeÿQuesto non Š un Paese di m…, questo Š un grande Paese, con grandi lavoratori che sono la sua parte migliore. Lo ha affermato Alessio Gramolati, segretario della Cgil Toscana, concludendo il comizio in piazza Santa Maria Novella a Firenze, momento culminante della manifestazione che, conclusasi verso le 13, ha visto sfilare in corteo quasi ventimila persone. Un grande Paese – ha detto – merita una manovra migliore, e merita un governo che sappia dare una risposta migliore: continuiamo con la nostra lotta. Secondo Gramolati basta respirare il clima per capire quanto Š grande questa manifestazione: bastava guardare stamani la citt… per capire che c’‚ la domanda di una Finanziaria migliore, di un Paese migliore, che finalmente si Š saputa unire intorno a questo sciopero. Per il segretario della Cgil si tratta di una chiamata all’orgoglio della parte buona del Paese, che lavora e si sacrifica: Se si umilia quella parte – ha spiegato – non ci sar… nessuna possibilit… di salvare questo paese, e chi la vessa commette un errore formidabile. Senza il lavoro questo Paese non va da nessuna parte.ArezzoÿArezzoÿLivornoLivornoÿCirca 10 mila persone hanno partecipato questa mattina a Livorno al corteo di protesta contro la manovra finanziaria organizzato in occasione dello sciopero indetto dalla Cgil, manifestazione a cui hanno aderito tutti i partiti del centrosinistra. Tra i partecipanti il sindaco della citt… e presidente di Anci Toscana, Alessandro Cosimi che ha anche parlato dal palco in piazza del Municipio dove si sono tenuti i comizi. Proprio durante il suo intervento alcune di decine di manifestanti (verosimilmente appartenenti ai gruppi dei metalmeccanici) hanno fischiato e gridato Buffoni e Andate a lavorare. Quando ci si divide in una giornata come questa – ha risposto Cosimi – il rischio Š non capire che saranno i pi— poveri a essere colpiti. Quando alla Camera venerd questa manovra sar… approvata i lavoratori anche dei metalmeccanici, che quando sono venuti qui – ha proseguito ricordano le vertenze di cantiere navale, Trw e Delphi – hanno trovato qualcuno che gli rispondeva, saranno soli. E voi non potete pensare che lasciare soli i lavoratori sia un bene, nemmeno per essere dal punto di vista della propria rappresentazione pi— bravi e pi— avanti degli altri. Durante la manifestazione lungo le vie della citt… Š anche accaduto che centinaia di persone si sono staccate dal corteo principale per compiere una deviazione dal percorso, rincongiungendosi poi in piazza del Municipio. Tra gli altri partecipanti al corteo i sindaci di Piombino, Castagneto Carducci, Collesalvetti e Suvereto e i rappresentanti dei Comuni di Cecina, Rosignano e Campiglia Marittima. In piazza del Municipio c’‚ stato poi l’intervento del segretario provinciale del sindacato Maurizio Strazzullo e appunto di Cosimi. Tra le adesioni pi— alte allo sciopero, sul territorio livornese, quella dei lavoratori della funzione pubblica.CLICCA QUI per il video dell’intervento di Strazzullo, Segretario Generale CGIL LivornoLuccaLuccaLo sciopero generale della CGIL nella provincia di Lucca Š riuscito oltre ogni ottimale previsione, con risultati migliori sia nella partecipazione alla manifestazione che nell’adesione allo sciopero, entrambi maggiori di quelli del 6 maggio 2011, di per s‚ gi… straordinari.Il corteo partito alle 9.30 da piazza S.maria, ha attraversato il centro cittadino, con una partecipazione di circa 5.000 persone, per concludersi in una gremita piazza S. Francesco, con un applaudito comizio del segretario generale della CGIL di Lucca Giampaolo Mati.Alla manifestazione erano presenti anche nutrite delegazioni dei partiti di opposizione Pd – Sel -Idv- Fse, presenti anche Anpi – Arci ed altre associazioni di cittadini, rappresentanti delle istituzioni, in numero decisamente maggiore rispetto a quelli intervenuti allo sciopero del 6 maggio scorso.Altissima l’adesione allo sciopero nella provincia, con una dato comune: il numero dei lavoratori in sciopero risulta ovunque significativamente maggiore di quello degli iscritti alla CGIL.Nei comparti industriali punte fra l’80 ed il 90% nei meccanici, lapidei, cartai, trasporti. molto alta l’adesione nei servizi e nel pubblico impiego, ovunque oltre il 60% e ovunque oltre il numero degli iscritti alla CGIL.La manifestazione di oggi, verr… ricordata in provincia, fra le pi— partecipate ed imponenti degli ultimi 20 anni, rappresentata da oltre 5.000 uomini e donne, determinati a lottare per la difesa della giustizia sociale e dei diritti dei lavoratori e dei pi— deboli e che durante l’intero corteo, hanno chiesto a gran voce, una radicale cambiamento politico per il paese.La CGIL di Lucca ringrazia queste lavoratrici e lavoratori, per la bellissima giornata che hanno donato alla citt…, sacrificando una giornata di lavoro retribuito, per sostenere i valori pi— nobili del sindacato, sconfiggendo il senso di rassegnazione ed impotenza che circola nel paese, crediamo sia un comportamento a cui ispirarsi e da guardare con grande rispetto e gratitudine.Massa In 2000, secondo i dati della Digos, sono scesi in piazza questa mattina per lo sciopero generale della Cgil a Massa Carrara. Il corteo Š partito dalla Eaton, la fabbrica diventata luogo simbolo della battaglia dei metalmeccanici del territorio e ha attraversato la Statale Aurelia e le strade del centro storico di Massa. Hanno partecipato tutti i sindaci del territorio e il presidente della provincia Osvaldo Angeli (Pd). Hanno dato la loro adesione ufficiale anche IdV, Sel e Federazione della Sinistra provinciali. Un grande striscione alla testa del corteo riassumeva le motivazioni della protesta: No alla manovra ingiusta del governo, No a questo disastro finanziario. Secondo i primi dati parziali della Cgil, che in provincia conta 17 mila iscritti, hanno aderito allo sciopero il 60% del dipendenti pubblici in sanit…, l’80% dei metalmeccanici, il 90% alle cave di marmo, il 55% nel pubblico impiego per il comune capoluogo (Massa) e il 50% dei dipendenti pubblici nell’ente provincia.Pisa Il Governo deve modificare subito le assurde regole del patto di stabilit… e in questo modo si sbloccherebbero 30 miliardi di euro di lavori pubblici che noi sindaci ci impegniamo a spendere subito per sostenere il lavoro e la crescita. Lo ha detto il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, che Š anche presidente nazionale di Legautonomie, intervenendo dal palco allestito dalla Cgil davanti alla prefettura per la manifestazione organizzata per lo sciopero generale alla quale hanno partecipato circa 3 mila persone. La nostra adesione – ha spiegato il primo cittadino pisano, che ha parlato anche a nome degli altri sindaci dell’area pisana, tutti presenti in piazza – allo sciopero Š totale perch‚ la piattaforma della Cgil ricalca quasi perfettamente quella dei sindaci. Ma non tutti gli enti locali pisani erano presenti: Ringraziamo i sindaci intervenuti – ha spiegato il segretario provinciale della Cgil, Gianfranco Francese – ma siamo dispiaciuti per l’assenza del presidente della Provincia, Andrea Pieroni (Pd), anche se siamo contenti della presenza di alcuni esponenti della sua giunta. Presenti in piazza anche i dirigenti politici di Pd, Idv, Sel e Prc. Infine, Dalida Angelini, della segreteria regionale ha duramente attaccato Cisl e Uil: ci domandiamo cos’altro deve succedere – ha detto – per vedere gli altri sindacati in piazza al fianco dei lavoratori. Le loro critiche, di fronte alle piazze affollate di lavoratori, sono oggi ancora pi— incomprensibili. In un altra piazza, poco distante da quella occupata dalla Cgil, si Š svolto anche un presidio di alcune decine di lavoratori aderenti ai Cobas.PistoiaClicca qui per vedereÿla PhotogalleryUna piazza gremitissima ha seguito gli interventi che si sono succeduti sulle scale del Palazzo del Governo. Tantissimi tra lavoratrici, lavoratori, precari, pensionati, cittadini, hanno affollato la piazza, ritrovandosi davanti al palco dove, dopo il saluto di apertura di Gessica Beneforti, Segretaria Generale CGIL Pistoia, hanno preso la parola Luciano Lusvardi, Presidente provinciale ANPI, Renzo Berti, Sindaco di Pistoia, Albano Tonioni, RSU Fiom AnsaldoBreda, Federica Fratoni, Presidente della Provincia di Pistoia, Biancangela Fabbri, dipendente precaria dellAmministrazione provinciale, Domenico Gallo, Comitato Dossetti per la Costituzione, Paola Cecilia Corsi, Comitato ?Se non ora quando?, Don Paolo Tofani, Rete Radie Resh che, tra laltro, ha ricordato lappuntamento di sabato 10 settembre alla Marcia della Pace e della Giustizia di AglianaQuarrata.La manifestazione Š stata conclusa dallintervento di Massimo Cestaio, Segreteria Nazionale SLC CGIL.Moltissime le Associazioni presenti in piazza insieme a rappresentanti di tutti i partiti politici del centro sinistra, i Sindaci, i Consiglieri regionali, gli Amministratori a dimostrazione che la CGIL non Š sola.Messaggi di saluto sono stati inviati da chi, pur avendo dato ladesione, non ha potuto essere presente per impegni istituzionali. E stata la voce di chi ha detto NO a politiche di bilancio sbagliate, a manovre inique ed inefficaci, la voce di chi vuole un cambio di passo, perch‚ una manovra diversa Š possibile, pi— giusta e pi— equa e che guardi ai veri bisogni del Paese che non sono certo la possibilit… di licenziamenti facili e la violazione dei diritti fondamentali di chi lavora. Tutti gli interventi hanno sottolineato con rammarico lincomprensibile assenza di mobilitazione di CISL e UIL mentre molti dei loro iscritti erano presenti nelle piazze.Altissima ladesione: oltre l80% nellindustria, con il blocco quasi totale del settore calzaturiero (MEG 95%, Natalini 90%, Paoletti 80%, Spival 90%), INFRA 80%, Trafilerie Niccolai 75%, Ricciarelli 75% LIME KME 85%, Marchetti&Morandi 90%, Terme Montecatini oltre il 70%, Unicoop Firenze ? Ipercoop Montecatini oltre il 90% con chiusura totale dei negozi per tutta la mattinata, al 90% alla Montalbano Alimentari, alla Polli, all80% alla Call&Call, Agenzie dellEntrate 60%. Da segnalare Poste Italiane con oltre 20 uffici chiusi, la chiusura totale dellimpianto di smaltimento di Publiambiente e adesioni negli Enti locali con punte vicino al 100% nei Comuni di Agliana e San Marcello Pistoiese; Gessica Beneforti, Segretaria Generale CGIL Pistoia, ha sottolineato ?lottima partecipazione allo sciopero e il grande consenso sociale che esso ha avuto. Questo ci rafforza nella convinzione della bont… delle nostre ragioni: lotta allevasione, un fisco pi— equo e giusto, a partire dalla necessit… di far pagare i costi del risanamento a chi ha di pi—, a chi quel di pi— se lŠ costruito sulle spalle dellItalia che lavora. Per investire e rilanciare la crescita economica e loccupazione Š ineludibile unimposta straordinaria sui grandi immobili e una ordinaria sulle grandi ricchezze. Cambiare non sar… una passeggiata di salute ma la CGIL ci sar… sempre per difendere i diritti e riappropriarsi del futuro scippato da un governo che Š ormai palesemente incapace di affrontare la complessit… della crisi che stiamo vivendo?.Grazie a tutti coloro che con il sacrificio di un ulteriore sciopero stanno contribuendo alla possibilit… di cambiamento!!PratoÿPratoPiena riuscita dello Sciopero Generale a Prato. Forte adesione nel Pubblico Impiego, nella grande distribuzione e tra i lavoratori dellindustria privata. 4.000 persone hanno partecipato alla manifestazione per le vie del centro che Š stata conclusa dal Segr. Gen. della Camera del Lavoro Manuele Marigolli, il quale ha richiamato tutti alla coerenza, a partire dal Sindaco del Comune di Prato che non ha ritenuto necessario avanzare nessuna rimostranza per i tagli del governo Berlusconi agli Enti Locali.SienaSienaLa provincia di Siena ha registrato unalta adesione allo sciopero generale della CGIL ed una grandissima partecipazione alla manifestazione del capoluogo.Presenti migliaia di lavoratori e precari provenienti dalle aziende di tutta la provincia, pensionati, disoccupati e studenti; tante le associazioni (Comitato Referendario Acqua Pubblica, Arci e Movimento Pansessuale-comitato promotore Arcigay, Auser, Udi, Federconsumatori, Anpi, Comitato Donne del 13 febbraio-Comitato SeNonOraQuando) ed i partiti politici (Rifondazione Comunista, IDV, PD e Giovani Democratici, SEL). A titolo personale sono scesi in piazza molti Sindaci, il Presidente della Provincia di Siena, lAssessore Regionale Luca Ceccobao, la parlamentare Susanna Cenni e tantissimi amministratori locali.Il lunghissimo corteo partito dalla sede della CGIL si Š snodato per le vie cittadine arrivando in Piazza Salimbeni dove si sono svolti gli interventi conclusivi. Dal palco si sono alternate le testimonianze di una disoccupataprecaria, di una lavoratrice metalmeccanica, di una pensionata, del Presidente provinciale dellUnione Italiana Ciechi, di due studenti e di una dipendente comunale.Ha poi parlato Franco Ceccuzzi, Sindaco di Siena, sottolineando la pesantezza dei tagli agli enti locali e la gravit… della situazione che pesa sui cittadini ed in particolare sui lavoratori e i pensionati.Poi Š stata la volta dellintervento conclusivo del Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Guggiari, che ha ricordato come a distanza di soli 4 mesi dal precedente Sciopero Generale la CGIL si trovi nuovamente in piazza per difendere il Paese e ?per impedire che il suo indispensabile risanamento formi sempre pi— un modo ed un pretesto per ricostruire una societ… dove i ricchi, i furbi, i potenti ne diventino i padroni assoluti?. ?LItalia non Š un paese di merda – ha ribadito Guggiari – in questa piazza ci sono tante donne e uomini, tanta gente per bene che chiede sobriet…, capacit…, certezze, futuro, una classe dirigente allaltezza del Paese pi— bello del mondo?. ?A fronte di un risanamento necessario – ha continuato il Segretario – dobbiamo e possiamo mettere in pratica unaltra ricetta, una proposta di cambiamento, un cambiamento che deve mettere al centro la necessit… di investire sullo sviluppo e sulla crescita economica, che consegni opportunit… di lavoro ai giovani e alle donne, stimoli nuove attivit… imprenditoriali che abbiano a riferimento lambiente ed il suo rispetto, investano sui temi della ricerca, della formazione, della scuola, delluniversit… e sulle infrastrutture?. ?Tutto questo – ha concluso Guggiari – non Š lontanamente presente nella manovra economica del governo, ci sono solo tagli, tasse e cancellazione di diritti?.?Siamo davvero soddisfatti della grandissima risposta di oggi da parte dei cittadini? – dichiara il Segretario della CGIL Claudio Guggiari – ?e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e ci sostengono in questa dura battaglia?. ?Ma senza un cambiamento politico ? conclude Guggiari – abbiamo la consapevolezza che non ce la potremo fare?.ÿ

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