6 SETTEMBRE IN PIAZZA PER UNIRE NON PER DIVIDERE*”

Non risolveremo il problema guardando la fine di questa storia davanti alla televisione?. Il segretario della Cgil Toscana, Alessio Gramolati, difende con forza la decisione di scendere in piazza il prossimo 6 settembre. Un appuntamento a cui ci saranno anche moltissimi toscani che la tessere della Cgil non l`hanno. Non siamo e non saremo soli? dice.Gramolati, il Governo fa marcia indietro sul riscatto dei militare e della laurea a fini pensionistici. Rimane ancora necessario lo sciopero del 6? Paradossalmente proprio questa marcia indietro del Governo ne rafforza il senso?.Perch?? Perch? dimostra che il Governo ? nel caos, incapace di dare risposta ai problemi del Paese e all`attacco speculativo attorno al nostro debito. Questo Governo ? parte del problema. E non risolveremo il problema guardando la fine di questa storia davanti alla televisione.˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜ Sulle pensioni ci hanno ripensato, ma ora che interventi si inventeranno a copertura?˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜ La verit? ? che la manovra, al di l? dei loro balletti, non solo rimane improntata a iniquit? e ingiustizia, ma ? anche inefficace?.Quindi il marted 6 settembre c`? da scendere in piazza? S, quello che sta accadendo d? pi? ragione e pi? forza alla nostra iniziativa. A ogni toscano la manovra coster? 860 euro. E intanto l`inflazione tocca livelli record mentre i redditi calano. Eppure anche in questa situazione c`? una parte del Paese che non solo non concorre in termini di solidariet? e equit?, ma persino se ne avvantagger?. Hanno scaricato tutto solo su una parte di cittadini, sul lavoro, e soprattutto sui lavoratori pubblici?.Le critiche alla manovra si sprecano, ma lo sciopero ? solo della Cgil. Noi ci siamo assunti una grande responsabilit?: unire questa critica diffusa e evitare che tracimi nella disperazione. Ma in piazza non saremo soli. Abbiamo gi? quasi concluso tutti gli attivi e non ho mai visto riunioni cos partecipate. C`? una grande attenzione dei cittadini, c`? l`adesione di moltissimi amministratori. Mi pare che oramai la parte esigua sia rimasta quella di chi non ha ancora capito che questo Governo non ? in grado di risolvere nulla?.Cisl e Uil non ci saranno. ? un problema? Certo che ? un problema perch? saremmo stati pi? forti. Ma noi continuiamo a invitare a trovare assieme strumenti per rispondere a attacchi che colpiscono tutti. Lo sciopero generale serve a unire non a dividere, perch? serve a far arrivare la voce delle persone a un Parlamento che per come ? stato eletto, purtroppo, ? pi? sensibile ai capi che alla gente. Il grande rischio ? che passi l`idea che˜la politica non serva pi? a nulla e che si azioni cos un cortocircuito pericoloso per la stessa democrazia?.? gi? finita l`unit? fra banche, imprese e sindacati sulla comune richiesta di discontinuit?” fatta alla politica? No. Noi siamo su quella linea, cos come difendiamo l`accordo del 28 giugno. Semmai colpisce il silenzio degli altri firmatari sul fatto che il Governo attacchi quell`intesa ledendo l`autonomia delle parti e riportando la civilt? sociale di questo Paese a prima della Costituzione, cos come hanno denunciato su l`Unit? con un appello i pi? importanti giuslavoristi. Una scelta che inoltre non produce neppure un euro di risparmio, ma ha solo l`obiettivo di dividere la rappresentanze sociale?.Dal Pd stanno arrivando molte adesioni personali, ma non c`? l`adesione comepartito. Non abbiamo chiesto l`adesione ai partiti, ma vedo crescere una condivisione della necessit? della nostra iniziativa e una voglia di partecipazione che va al di l? dei confini della nostraorganizzazione?.Il sindaco di Firenze Renzi ha detto no grazie. Che risponde? Che noi, al contrario, sosteniamo tutte le ragioni dell`Anci, perch? le richieste dei sindaci sono anche le nostre?.Per marted ? stato convocato il Consiglio regionale straordinario sulla crisi. Che ne pensa? Sono convinto che in piazza ci saranno tantissimi amministratori e consiglieri regionali.Troveranno il modo di conciliare le cose. Noi non abbiamo mai chiesto di costruire il programma del Consiglio regionale in base alla nostra iniziativa. Abbiamo troppo rispetto per l`autonomia delle istituzioni. Per questo mi hanno meravigliato le parole del Presidente Monaci. Mi sono sembrate sopra le righe. Nessuno di noi gli ha mai chiesto di essere “lo scagnozzo della Camusso”?.Oggi Pistoia manifesta in difesa della Breda. Quanto ? a rischio il settore industriale toscano? Parecchio e anche qui paghiamo il vuoto del Governo. Non c`? solo la Breda, c`? la Lucchini, i cantieri di Pisa. L`elenco ? lunghissimo. Ci sono centinaia di situazioni dove il rallentamento della ripresa e la minore disponibilit? della banche pu? diventare una miscela esplosiva che mette a rischio migliaia di posti di lavoro?.Costi della politica, dove si taglia?C`? da tornare a essere sobri, ma anche efficienti. Servirebbe un disegno pi? rigoroso che ora non vedo. Certo va incoraggiato chi chiede una riduzione dei consiglieri e chi ritiene che i vitalizi siano inaccettabili, ma il mio nonno diceva che “chi fa le parti deve essere l`ultimo a scegliere”?.Tradotto? Vedo troppa furbizia, troppi spot nel Governo. C`? da partire dall`alto, dal Parlamento anzich? dai piccoli Comuni dove un consigliere costa circa 200 euro all`anno?.E in Toscana da dove c`? da partire? Dalla aggregazione, che oramai chiediamo da tantissimo tempo, dei servizi pubblici locali. Un processo utile non solo per recuperare risorse, ma anche per permettere un grande progetto di efficienza e di rilancio industriale del settore. Qui se non si cambia si va alla deriva?.Referendum elettorale, lei firma? Ho gi? firmato, il Porcellum ha costruito un mostro che stiamo pagando in termini di qualit? democratica con un Parlamento oramai impermeabile alle richieste e ai problemi delle persone?.->*Questa intervista di Vladimiro Frulleti ad Alessio Gramolati, segretario generale della Cgil Toscana, ? uscita su l’Unit? Toscana del 1? settembre 2011″

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