Morto sul lavoro alla Kme (Lu), i sindacati indicono sciopero

Ieri pomeriggio alla KME di Fornaci di Barga (Lu), azienda leader in Europa nella produzione di rame, un operaio di 50 anni ha perso tragicamente la vita rimanendo incastrato in un macchinario.
Un fatto gravissimo, un nuovo dramma sul lavoro scaturito dalla mancanza di sicurezza.
Nello stabilimento di Fornaci di Barga la RSU ha proclamato 24 ore di sciopero ed è stato immediatamente fermato lo stabilimento, mentre 2 ore di sciopero sono state proclamate in tutti gli stabilimenti nazionali del gruppo KME per oggi.
Il nostro paese sta pagando un tributo di sangue insopportabile, non si può morire di lavoro.
Restiamo in attesa delle indagini di questa tragedia e ci stringiamo al dolore della famiglia, rendendoci disponibili a qualsiasi supporto o azione si renda necessaria.

I coordinatori nazionali Fim Fiom Uilm Michele Folloni, Massimo Braccini, Giacomo Saisi

Oggi gli stabilimenti KME sono deserti per lo sciopero indetto per 24 ore dalla RSU Fim, Fiom e Uilm. Due ulteriori ore di sciopero sono state indette a livello provinciale. Come lavoratori e organizzazioni sindacali, ad oggi possiamo solo condannare l’ennesima morte di lavoro e mostrare il nostro cordoglio e la solidarietà fattiva ai familiari. Al contempo chiediamo all’azienda una costante verifica dello stato degli impianti ed un intervento contestuale immediato ove si evidenziassero nuove criticità! La solidarietà interna dei lavoratori KME-EM. Moulds è già stata attivata per supportare nei modi possibili la famiglia di Nicola.

Firmato: Fim-Fiom-Uilm e Rsu Kme

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