Martedì 7 maggio è un’importante giornata di democrazia per tutte le scuole d’Italia: i docenti, gli educatori, il personale ATA e i Dirigenti Scolastici voteranno per il rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, una sorta di “parlamentino” che rappresenta la voce della scuola nei confronti del Ministero dell’Istruzione.
Seppur non abbia poteri analoghi a quelli di altri organi di autogoverno esistenti per altre categorie professionali, negli anni questo organismo (CSPI) si è fatto sentire su tutte le principali questioni relative all’istruzione e non ha lesinato critiche nei confronti dei principali e controversi provvedimenti di questi anni: dall’introduzione dell’Alternanza Scuola-Lavoro alle rilevazioni Invalsi, dal rapporto sempre più difficile fra scuola e famiglia fino ad arrivare alla netta contrarietà verso le riforme della secondaria promosse dal Ministro Valditara, il quale – giusto negli ultimi giorni – ha tradito la sua intenzione di mettere mano ai “programmi” della scuola, istituendo “alla chetichella” una commissione di esperti, scelti a suo insindacabile giudizio, in cui non sono presenti né docenti né dirigenti scolastici.
Risulta quindi ancora più importante la partecipazione al voto e il sostegno alla lista CGIL VALORE SCUOLA, che rappresenta il principale argine all’intenzione di questo governo di fare della scuola uno strumento di selezione sociale e precoce avviamento al lavoro.
Flc Cgil Toscana