Rassegna Cgil “Una lotta senza tempo” (celebrazioni dei 70 anni dalla prima conferenza sulla donna lavoratrice che si svolse a Firenze, programma completo su www.unalottasenzatempo.it): domani venerdì 3 maggio a Firenze, dalle 17 alle 18:30 presso il Murate Art District (nel complesso delle Murate), per il ciclo “Avvicinarsi al femminismo”, conversazione sul tema “Il potere” con Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e fondatrice di Tlon, scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro. Gancitano si occupa di parità di genere, diversità e inclusione, spazi pubblici digitali e comunicazione culturale, e collabora con numerose università e istituzioni. Ha scritto insieme ad Andrea Colamedici diversi libri, tra cui “Liberati della brava bambina. Otto storie per fiorire” (HarperCollins 2019), e con lui conduce i podcast Scuola di Filosofie e Audible Club su Audible. Collabora con Linus, Donna Moderna, Vanity Fair e Radio1.
LA PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA
Come e perché le definizioni convenzionali di “potere” o di “conoscenza”, “competenza”, “autorità” sono servite a escludere le donne? Oggi, anche solo rispetto a dieci anni fa ci sono sicuramente più donne al potere, seppur ancora in minoranza rispetto agli uomini, tuttavia il modello mentale e culturale di persona di potere è ancora decisamente maschile. Le donne sono ancora percepite come esterne al potere. Le donne al potere sono viste come persone impegnate ad abbattere barriere o, in alternativa, a prendersi qualcosa a cui non hanno pieno diritto. Il femminismo ci aiuta a immaginare e costruire un altro genere di potere, un modo di essere potenti insieme, contrapponendo, al potere dominante e sottrattivo, un modello di potere inclusivo collaborativo e giusto.