“La ministra Roccella e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, pur avendo sempre dichiarato di volere rispettare a legge 194, vengono smentite dalla maggioranza che, con un vero e proprio colpo di mano, lancia un gravissimo attacco che viola l’autodeterminazione delle donne”. Lo dichiara la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione, commentando l’inserimento nel Pnrr di un emendamento che consente alle associazioni antiabortiste l’ingresso nei consultori pubblici.
“Questo Governo contesta i Paesi e le religioni che comprimono le libertà delle donne ma – sottolinea la dirigente sindacale – lascia mano libera ad alcuni deputati che da sempre cercano di portare indietro la lancetta sui diritti delle donne. È incredibile che questi gravissimi attacchi si stiano verificando proprio mentre l’Italia ha per la prima volta nella sua storia un capo del governo donna”.
“La Cgil – conclude la segretaria confederale – continuerà a contrastare queste scelte politiche di limitazione della libertà delle donne e della loro autodeterminazione”.
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