Piombino (Li), Cgil e Fp: “Inderogabile l’adeguamento del Pronto soccorso”

Il territorio delle Valli Etrusche non può subire ulteriori battute di arresto. Forte è la preoccupazione della nostra organizzazione sindacale in merito alla riduzione delle risorse economiche legate al Pnrr, che come riportato ieri dalla stampa porterà ad una messa in discussione se non ad una battuta di arresto dell’adeguamento del pronto soccorso di Villamarina.

Sono anni che si parla di adeguamento del Pronto soccorso di Piombino e ora l’intervento su quella struttura a nostro avviso non è più rinviabile sia per gli operatori che vi lavorano che per l’utenza, infatti il suo adeguamento permetterà di far si che si riesca a gestire in maniera ottimale le varie situazioni – vedi Breve osservazione, Radiologia e Laboratorio analisi – concepite per un presidio che risponde a parametri vecchi dal punto di vista organizzativo.

Per i motivi sopra richiamati riteniamo fondamentale che a livello territoriale le forze politiche si facciano portavoci nei confronti del Governo centrale della necessità ed inderogabilità di tale progetto e chiediamo di aprire un tavolo di monitoraggio e confronto sul cronoprogramma rispetto alla riforma territoriale e agli interventi previsti per il Pnrr.

Inoltre poiché andiamo incontro al periodo feriale, anche per Piombino così come per gli altri presidi della provincia chiediamo che ci sia una intensificazione delle dotazioni organiche legate all’iperaflusso: tutto ciò per evitare che la situazione del Pronto soccorso si aggravi ulteriormente, anche in seguito alla carenza di risposte territoriali. Non possono essere ancora una volta i lavoratori a pagare.

Monica Cavallini (vicesegretaria generale Cgil provincia di Livorno)
Simone Assirelli (segreteria Fp-Cgil provincia di Livorno)

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