Apprendiamo con strazio la notizia della morte di Luca Giannecchini, lavoratore edile di 52 anni, che ha perso la vita questa mattina durante le lavorazioni in uno scavo in Via Dorini a Lucca.
Attendiamo che le verifiche degli organi preposti chiariscano le dinamiche della vicenda e ci stringiamo intorno al dolore della famiglia e dei cari di Luca.
Quella di Luca è una morte che si aggiunge alle numerose vittime che il settore dell’edilizia continua a registrare, una continua tragedia che abbiamo l’obbligo di fermare. Non è più possibile accettare questa situazione, la sicurezza nei luoghi di lavori deve essere la priorità di tutti, nessuno escluso.
Crediamo che in questa triste storia, ognuno di noi debba portare il proprio contributo, a partire dai titolari delle imprese, dalle associazioni industriali, dalle organizzazioni sindacali, dai lavoratori e dalle lavoratrice fino ad arrivare agli organi preposti al controllo.
Dobbiamo tutti insieme percorrere questa strada se vogliamo invertire questo continuo e drammatico trend di infortuni mortali nel campo edile.
Come Feneal-Uil e Fillea-Cgil abbiamo da diverso tempo messo in piedi una serie di iniziative volte alla sensibilità, è un percorso che non vogliamo assolutamente lasciare. Continueremo a scendere in piazza e continueremo a gridare ad alta voce che non è accettabile perdere la vita nei luoghi di lavoro.
Pronti come sindacato a fare la nostra parte.
FILLEA CGIL – FENEAL UIL LUCCA
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