Lavoratori sport, a Livorno al via campagna di Slc-Nidil Cgil contro precariato e salari bassi

“Facciamo sport regolare!”: questo il titolo della campagna informativa lanciata a livello provinciale da Slc-Cgil e Nidil-Cgil per contrastare precariato e salari bassi nel mondo del lavoro sportivo, un settore che tra Livorno e provincia conta migliaia di addetti e numerose associazioni.

Grazie al rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del mondo dello sport sono previsti aumenti salariali importanti e nuovi diritti sia per i dipendenti che per i tanti collaboratori precari: è fondamentale che tutti conoscano le novità.

La campagna sarà rivolta a lavoratori, lavoratrici e alle associazioni sportive ma anche alle amministrazioni comunali. Gli incontri inizieranno già nei prossimi giorni.

Oggi il mondo del lavoro sportivo – a parte poche eccezioni – è caratterizzato da precariato e salari bassi: l’obiettivo di questa campagna è migliorare le condizioni lavorative di chi da anni opera con passione e professionalità in questo settore, con l’auspicio che esso possa trasformarsi in un comparto virtuoso e rispettoso di quanto previsto nel Ccnl.

I lavoratori e le lavoratrici del mondo dello sport svolgono un ruolo fondamentale, vista anche l’importanza che riveste l’attività sportiva per la salute e il benessere psicofisico della persona. È proprio grazie alla qualifica e alla professionalità del personale del mondo dello sport che i cittadini possono svolgere serenamente e in sicurezza attività sportiva agonistica o amatoriale.

Samuele Falossi (segretario generale Slc-Cgil provincia di Livorno e Pisa)
Filippo Bellandi (segretario generale Nidil-Cgil provincia di Livorno)
Marco Ghezzani (segreteria Nidil-Cgil provincia di Livorno)

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