Tra Comune di Firenze e sindacati nasce il tavolo permanente per le politiche di genere. La firma con i sindacati a Palazzo Vecchio alla vigilia dell’8 marzo. Albanese: “Strumento operativo sui problemi e le azioni da fare”. Cgil, Cisl e Uil: “L’unione delle forze per cambiare le cose”
Un tavolo permanente, interamente dedicato alle politiche di genere, come strumento di partecipazione e rappresentanza dei soggetti che promuovono le politiche di pari opportunità in attuazione delle direttive europee. E’ quanto hanno sottoscritto stamani a Palazzo Vecchio l’assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese e le rappresentanti dei sindacati, Elena Aiazzi e Cristina Arba della Cgil Firenze, Erika Caparrini della Cisl Firenze-Prato e Barbara Bussotti della Uil Toscana.
Il Tavolo per le Politiche di genere è una dichiarazione di responsabilità oltre che condivisione di interessi comuni, nella convinzione che “le pari opportunità possono essere raggiunte solo promuovendo un cambiamento culturale profondo, a partire dalla decostruzione degli stereotipi di genere” si legge nel documento. L’obiettivo è stimolare azioni che guidino le nuove generazioni al superamento delle barriere e dei pregiudizi che ancora permangono e diffondere consapevolezza e senso critico rispetto agli stereotipi legati all’identità maschile e femminile, promuovendo l’accettazione della diversità, prevenendo il bullismo sessista e la violenza di genere.
Il Tavolo per le politiche di genere, quindi, con i primi appuntamenti itineranti che saranno convocati a breve all’interno delle Biblioteche Comunali, diventa un luogo di interessi comuni, democratico, di ricerca, di promozione, di rappresentanza e di elaborazione e promuove iniziative congiunte di formazione e diffusione della cultura di genere contro ogni forma di discriminazione.
Ai lavori del Tavolo per le politiche di genere, per l’organizzazione delle singole iniziative, potranno partecipare tutte quelle realtà istituzionali e/o associative che ne condividano i valori di accoglienza e di valorizzazione delle differenze di genere.
“Con questo protocollo – ha spiegato l’assessora Albanese -ci dotiamo di uno strumento di confronto e condivisione con operatività su tutti i temi legati al mondo femminile, i problemi e le azioni da fare per superarli. L’impegno che con i sindacati ci prendiamo oggi è quello di lavorare per eliminare gli stereotipi di genere e di portare avanti tutte quelle azioni che promuovano il superamento della discriminazione di genere in ambito sociale e politico”.
“La storia della lotta delle donne unite ci insegna che non ci si deve arrendere mai – hanno detto Elena Aiazzi, segreteria Cgil Firenze e Cristina Arba, del Coordinamento donne della Cgil – perché si possano realizzare in pieno la libertà, il rispetto dei diritti, l’emancipazione, perseguendo pari opportunità e pari trattamenti, in una società civile e più giusta. A questo si può arrivare anche attraverso l’unione delle forze tra sindacato e istituzioni”.
“Il tavolo per le politiche di genere deve essere il luogo dove affrontare i temi dell’uguaglianza dei diritti contro ogni forma di discriminazione – ha aggiunto Erika Caparrini, Segreteria Cisl Firenze-Prato – deve essere il luogo dove promuovere politiche di valorizzazione del ruolo femminile nel lavoro, nella vita familiare e sociale, con uno sguardo attento ai bisogni che cambiano nelle diverse fasce di età, consapevoli che queste dinamiche sono il fulcro dello sviluppo e della crescita della nostra comunità”.
“Sottolineiamo l’importanza del Tavolo di intenti firmato stamani con il Comune di Firenze, che si va ad aggiungere a realtà analoghe già esistenti sul territorio o in fase di progettazione. Siamo convinti che la collaborazione tra le Organizzazioni sindacali e le Istituzioni sia uno degli strumenti più importanti per affrontare e contribuire a ridurre il divario di genere” ha spiegato Barbara Bussotti, Coordinatrice CPO UIL Toscana.
Nel dettaglio il Tavolo si impegna a perseguire il rispetto dell’universalità dell’esercizio dei diritti di uomini e donne, ad eliminare gli stereotipi associati al genere e a tutte quelle azioni che promuovono il superamento della discriminazione di genere in ogni ambito sociale e politico.
Si impegna anche ad attuare iniziative che ci vedano partecipare e collaborare per la diffusione della cultura del rispetto del genere, a partire dal mese di marzo a tutte le iniziative di carattere culturale e di politiche sindacali; ad individuare, organizzare ed attuare iniziative con la finalità di aiutare e sostenere concretamente le donne vittime di violenza, nel percorso di uscita dalla loro condizione, in relazione a specifici fabbisogni mettendo in campo anche attività di prevenzione secondo le competenze ed i ruoli ricoperti e valorizzando la collaborazione con le reti, con le associazioni ed enti locali che condividano tali finalità, così come previsto dal protocollo contro la violenza di genere firmato tra le organizzazioni sindacali e il Comune di Firenze il 12 novembre 2019. Il Tavolo si impegna anche a favorire il recepimento, attraverso la contrattazione territoriale e sociale, della Direttiva europea contro la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro, aderendo ai principi ed alle finalità contenute nell’Accordo quadro del 26/04/07 sottoscritto dalle parti sociali europee e recepito il 25/01/16 da organizzazioni sindacali e Confindustria.