Modifiche al Testo unico del sistema regionale del turismo, la Cgil Toscana: “C’è un primo passo avanti relativamente alla regolamentazione degli affitti brevi su piattaforma nelle città ad alta vocazione turistica, permettendo ai Comuni, come richiesto da Cgil e Sunia, di regolare il fenomeno anche al di fuori delle aree Unesco. Positivo, poi, che ci sia l’indicazione dell’applicazione dei contratti collettivi nazionali del turismo, per le attività inerenti il settore, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali più rappresentative. A questo punto, per completare il quadro normativo in materia, in assenza di una normativa nazionale che stenta a decollare, è fondamentale che il Consiglio regionale si appresti a intervenire anche sulla legge urbanistica sulla pianificazione territoriale, meglio nota come legge Marson, per supportare la nuova disciplina e consentire a tutti i Comuni della regione la facoltà di regolamentare il fenomeno della proliferazione incontrollata delle residenze turistiche, come indicato attraverso una serie di emendamenti che Cgil e Sunia hanno già presentato, a tutela di residenti, lavoratori e studenti fuori sede”
Gessica Beneforti (segreteria Cgil Toscana), Simone Porzio (Dip. Pol. abitative Cgil Toscana)