Preso atto della situazione critica nella quale si trova il servizio territoriale ADI (Assistenza Domiciliare Infermieristica) della ASL Nord Ovest, in presenza di un comportamento inaccettabile dell’Azienda, che continua a rinviare le risposte alle richieste della Funzione Pubblica Cgil, il coordinamento della ASL Nord Ovest FP Cgil, in data 29 febbraio 2024, ha dichiarato lo stato di agitazione del comparto ADI.
La scelta del coordinamento, che ha portato allo stato di agitazione anche per la provincia di Lucca, è dovuta al mancato potenziamento delle attività del personale sanitario del servizio territoriale, previsto sia dal DM 77/2022 che dalla delibera della Regione Toscana.
Riteniamo molto grave che il servizio di disponibilità definito dall’articolo 44 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019/2021 venga utilizzato in modo improprio. La carenza del personale infermieristico sta infatti determinando una situazione che riteniamo essere di grande sofferenza per il personale stesso. Per questo è inaccettabile l’improprio e frequente ricorso alla pronta disponibilità, non prevista dalle normative contrattuali, in quanto essa, secondo le disposizioni del CCNL, dovrebbe essere finalizzata all’esecuzione di interventi di emergenza, e non per le attività ordinarie. È altresì inaccettabile il frequente ricorso al lavoro straordinario, che mette a rischio l’incolumità psicofisica del personale, determinando così inutili rischi professionali.
La FP Cgil, secondo l’accordo sui servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione, per le motivazioni esposte nel presente comunicato, ha dunque deciso di dichiarare lo stato di agitazione dei professionisti dell’ASL Nord Ovest. In attesa di una risposta dell’Azienda, chiediamo nel frattempo al personale infermieristico e OSS impiegato nell’ADI di sospendere la pronta disponibilità.
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