Larderello Impianti, Fiom Cgil Pisa: “Situazione preoccupante, è necessario determinare sinergie locali per salvaguardare la piena occupazione e gli equilibri sociali nel territorio”
Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro con la direzione aziendale della Larderello Impianti di Pomarance attiva nei servizi di manutenzione, avente come principale committente ENEL.
L’azienda ha espresso la necessità di ricorrere alla cassa integrazione ordinaria a causa di una importante contrazione degli ordini fino a Maggio.
Da tempo perdura questo stato di difficoltà dovuto ad un complessivo riassetto del sistema degli appalti in ENEL che sta generando ripercussioni gravi sull’indotto nello specifico su una delle poche realtà storiche rimaste sul territorio
della Val di Cecina in cui lavorano circa 40 dipendenti.
La FIOM CGIL di Pisa insieme con il Coordinatore CGIL della Val di Cecina e la RSU esprime profonda preoccupazione per questo perdurare stato di crisi in un momento complicato per la vita dei lavoratori dovuta ad una inflazione che si aggraverà rispetto alla riduzione salariale determinata dalla Cassa Integrazione.
Crediamo che sia compito e responsabilità di tutti gli attori a partire dalla stessa Azienda, dalla principale Committente dalle istituzioni locali e regionali provare a determinare delle sinergie in grado di dare una prospettiva occupazionale certa ai lavoratori della Larderello e di tutto l’indotto della zona per preservare gli equilibri sociali su quel territorio.
Segreteria FIOM-CGIL di Pisa IL Coordinatore CGIL per la Val di Cecina