Marina di Massa, manifestazione contro presentazione libro Vannacci nel Giorno della Memoria

La manifestazione contro il libro del generale Roberto Vannacci, che sarà presentato a Villa Cuturi a Marina di Massa, si farà nel Giorno della memoria, sabato 27 gennaio, a poche decine di metri di distanza: ritrovo a partire dalle 16 in piazza Betti.

L’iniziativa lanciata dalla Cgil di Massa Carrara tramite il segretario provinciale Nicola Del Vecchio ha ricevuto anche l’adesione ufficiale dell’Anpi, oltre che di associazioni, comitati e forze politiche che appartengono a un ‘mondo contrario’ alle idee espresse dal generale nel suo libro. “Come Anpi ci siamo riconosciuti nella riflessione di Del Vecchio, relativa alla presentazione del libro di Vannacci. La manifestazione del 27 gennaio si svolgerà a Marina di Massa, nel pomeriggio alle 16 e l’Anpi di Massa comunica la sua adesione e partecipazione, condividendo pienamente le argomentazione con le quali che il sindacato l’ha promossa – spiegano gli associati – e anzi invitiamo tutti i cittadini antifascisti a parteciparvi”.

LA NOTA DI CGIL MASSA CARRARA

Essere fascisti non è un’opinione, è una vergogna. Tutte e tutti in piazza, perché il Mondo non sia davvero un Mondo al contrario

Continuo a pensare che l’aver concesso una sala pubblica il Giorno della Memoria per la presentazione di un libro che è intriso di fascismo, razzismo, misoginia e omofobia sia un fatto gravissimo. In questi giorni ho letto la risposta e le dichiarazioni del Sindaco Persiani e mi sono chiesto come sia possibile che il primo cittadino non colga l’elemento di provocazione che si nasconde dietro questo evento proprio in un giorno come il 27 gennaio.
Il suo post offende un’intera comunità che si riconosce nei valori della Resistenza e nella Costituzione, sulla quale anche lui ha giurato. Parlare poi di censura di sovietica memoria farebbe sorridere se solo quest’affermazione arrivasse da chi non si trovi oggi a ricoprire un ruolo istituzionale. Abbiamo poi letto affermazioni di chi è preoccupato per un tentativo di sovvertire il voto che ha portato all’elezione di questa maggioranza; si tranquillizzino e pensino piuttosto ad amministrare con una visione strategica e non andando avanti con provvedimenti ad hoc, singole varianti, come sta avvenendo per la Zona industriale o per altre porzioni di territorio, che sembrano fatte più per accontentare qualcuno che non nell’interesse di una comunità.
Ad ogni modo come CGIL, insieme a tante altre realtà del territorio, abbiamo proclamato una mobilitazione in quella giornata non certo per impedire a qualcuno di parlare, anche se continuiamo a pensare che quella presentazione non dovrebbe svolgersi, tanto più in un luogo pubblico, in un giorno come quello.
Ci mobiliteremo per portare in piazza i nostri valori antifascisti, un’altra visione di società rispetto a quella che viene raccontata in quel testo, avendo la fortuna di vivere in un Paese libero e democratico, liberato dal nazifascismo. Ci mobiliteremo per esprimere le nostre idee e promuovere i valori e i principi in cui affondiamo le nostre radici qui a Massa Carrara, dove ci sentiamo orgogliosamente tutte e tutti eredi delle donne del 7 luglio. Quei valori e quei principi che come CGIL ci impegniamo a difendere ogni giorno.
Abbiamo ricevuto adesioni di tantissimi soggetti e questo ci conferma la bontà della nostra scelta; saranno presenti rappresentanti istituzionali del territorio e abbiamo anche richiesto la partecipazione del Sindaco di Stazzema. Tante le associazioni antifasciste: oltre all’immediata adesione dell’Anpi, l’associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, l’Anppia, ha mandato una bellissima lettera che leggeremo in piazza, così come sarà presente l’associazione nazionale dei deportati, l’Aned.
Faccio un ulteriore appello a tutte e a tutti gli antifascisti per essere in piazza quel giorno, per colorare in maniera pacifica le strade di Marina di Massa, per dare dignità e valore a quella giornata. Non cadremo nella trappola di chi vuole lanciare provocazioni, la nostra mobilitazione democratica ha lo scopo di affermare che un altro mondo è possibile e che vogliamo e dobbiamo costruirlo insieme.
Vannacci e chi organizza questa pagliacciata il Giorno della Memoria non si appelli alla libertà di espressione, perché essere fascisti non è un’opinione, è una vergogna.

Nicola Del Vecchio – Segretario generale Cgil Massa Carrara

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