Sono stati validati da Fim, Fiom e Uilm territoriali i dati che riguardano le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) svolte tra l’11 dicembre 2020 e il 10 dicembre 2023 nelle aziende che applicano il Contratto collettivo nazionale sottoscritto da Federmeccanica e Assistal.
La Fiom Cgil si conferma primo sindacato a Firenze, Prato e Pistoia sia per i voti alla lista, sia per quelli ai lavoratori eletti nelle Rsu e come Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
A Firenze, su 358 delegati metalmeccanici eletti nei luoghi di lavoro, il 70,1% appartiene alla Fiom Cgil, il 22,5% alla Fim Cisl e il 6,9% alla Uilm Uil.
A Prato su 29 delegati, il 73,3% è stato eletto in lista Fiom Cgil e il 26,7% in lista Fim Cisl. La Uilm Uil non ha delegati sul territorio.
A Pistoia su 62 eletti totali, il 51% dei delegati è andato alla Fiom Cgil, il 33,5% alla Cisl, il 5,9% alla Uilm Uil ed il 9,6% ad altre organizzazioni.
Daniele Calosi, Segretario Generale della Fiom Cgil a Firenze, Prato e Pistoia sottolinea “La Fiom si conferma primo sindacato nelle tre province per numero di iscritti e di delegati. In una situazione generale di crisi dei corpi intermedi noi registriamo una controtendenza: manteniamo il numero di iscritti sull’anno precedente, circa 9 mila, e anche la rappresentatività. Ricordo infatti che alle elezioni per le Rsu partecipano tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti e sono valide se a votare è almeno il 50% più uno degli aventi diritto, dunque con un astensionismo molto basso. Come Fiom prendiamo più voti di quanti sono gli iscritti: ciò significa che siamo altamente rappresentativi. Alcuni delegati hanno ottenuto più voti di qualche consigliere comunale o sindaco; questo ci rafforza e insieme ci consegna una grande responsabilità. Ringraziamo i delegati che ogni giorno rappresentano la Fiom nei luoghi di lavoro e tutti i metalmeccanici che scelgono di organizzarsi con la Fiom.”