Sabato 6 gennaio i 20 lavoratori del punto vendita MyChef situato sulla A12 all’altezza di Rosignano Marittimo hanno scioperato dalle 12.30 alle 15 ed effettuato un presidio per protestare contro l’inaccettabile decisione unilaterale dell’azienda di disdire il contratto integrativo stipulato a livello nazionale. La protesta è stata sostenuta con convinzione da Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl provincia di Livorno.
La disdetta del contratto integrativo comporta l’eliminazione della pausa retribuita, della carenza malattia, del pagamento del lavoro notturno e dell’indennità di sede disagiata.
Un duro colpo per i dipendenti di MyChef: i lavoratori in questi anni hanno infatti contribuito al successo dell’azienda attraverso il loro impegno e dedizione.
Un atto insensibile e ingiustificato da parte dell’azienda, che mette a repentaglio il benessere e la salute dei propri dipendenti, oltre a minare la fiducia e il rapporto di collaborazione che dovrebbe esistere tra datore di lavoro e dipendenti.
Continueremo ad essere al fianco dei lavoratori MyChef e a mettere in campo tutte quelle iniziative necessarie a tutelare i loro diritti e la loro dignità.
Filcams-Cgil provincia di Livorno