Reinternalizzati i servizi di pulizia e facchinaggio (finora erano in appalto) all’hotel Albani di Firenze: accordo sindacato-azienda. Filcams e Cgil: “Ottima notizia, si alza il livello del servizio in un settore dove la qualità del lavoro è bassa, una sfida da seguire”
All’hotel Albani di Firenze, dal prossimo primo gennaio, i servizi di pulizia alle camere e di facchinaggio non saranno più gestiti in appalto ma direttamente dalla struttura ricettiva.
L’operazione di “reinternalizzazione”, la prima a Firenze, si è realizzata con un accordo che abbiamo sottoscritto con l’albergo che garantisce tutti i diritti, occupazionali, reddituali e normativi in essere, di tutte le maestranze coinvolte (7 facchini e 4 cameriere) che lo hanno quindi approvato all’unanimità.
L’intesa è applicativa dello stesso accordo con il quale quasi 6 anni fa si era realizzata l’esternalizzazione di questi servizi, visto che lo stesso conteneva un’importante clausola che con lungimiranza contemplava questa eventualità.
Si decide così di tornare allo status quo ante e lo si fa con la chiara intenzione di innalzare il livello qualitativo del servizio.
Del resto un albergo in buona sostanza non è che un ventaglio di servizi ed è incontrovertibile che la qualità di questi servizi passi dalle condizioni lavorative di chi materialmente li erogano.
Si tratta indubbiamente di un’ottima notizia notizia in un settore, come quello ricettivo alberghiero e extralberghiero dove, non solo a Firenze, la qualità del lavoro, e quindi del servizio, è scarsa per le irregolarità se non le illegalitá diffuse, le esternalizzazioni, gli appalti financo illeciti, il cottimo, pratiche tutte che noi ci ostinano quotidianamente a combattere.
Una sfida dunque, quella che lanciamo, con l’auspicio che possa essere davvero seguita in modo diffuso in vista del prossimo anno che tra poche ore ci apprestiamo a celebrare.
Firmato: Maurizio Magi (segretario generale Filcams Cgil Firenze), Mauro Faticanti (segreteria Cgil Firenze)