Dimensionamento scolastico, Cgil e Anpi Lucca condannano chiusura Istituto S.Anna di Stazzema

Cgil e Anpi della provincia di Lucca vogliono esprimere nuovamente la propria condanna alla decisione della Giunta regionale rispetto al ridimensionamento del sistema scolastico, che nella nostra provincia porterà all’accorpamento di quattro istituti scolastici. Tale scelta non è infatti stata discussa con le parti sociali e politiche del territorio, facendo così venire a mancare il confronto con la reale situazione delle zone coinvolte e delle necessità che queste presentano.

Tra le scuole coinvolte, ve ne è poi una la cui chiusura rappresenterebbe un fatto ancor più grave, visto l’importante portato storico e culturale legato al comprensorio stesso. Sarebbe infatti in via di accorpamento anche l’istituto comprensivo Martiri di Sant’Anna di Stazzema, l’unico in tutta Italia ad avere un parco della pace all’interno del suo perimetro. In questo caso, i problemi legati alla perdita di questo importante presidio scolastico non sarebbero legati solamente alle difficoltà che ne scaturirebbero per le famiglie degli alunni, costretti a portarli in altre scuole più difficilmente raggiungibili, né quelle relative ai lavoratori, per cui si prospetterebbe il trasferimento nella migliore delle ipotesi, o quelle per la qualità del servizio formativo dell’istituto individuato per accogliere gli studenti di Sant’Anna di Stazzema, impattato dall’aumento degli alunni. Con la scomparsa dell’istituto comprensivo di Stazzema, andrebbero persi anche l’importante bagaglio culturale e la carica simbolica legati all’eccidio avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Temi questi che da sempre hanno una particolare rilevanza per gli alunni all’interno dell’Istituto.

“Perdere l’Istituto Martiri di Sant’Anna di Stazzema – afferma Antonio Mercuri, Segretario Generale della FLC Cgil Lucca – non rappresenta una sconfitta solo dal punto di vista del sistema scolastico, come lo è per l’accorpamento di altri istituti. Quello che andrebbe perso sarebbe anche un importante simbolo alla memoria della strage di Stazzema e dei valori della resistenza”.

“Oltre ad esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai lavoratori, agli studenti e alle famiglie – conclude Filippo Antonini, presidente dell’ANPI provincia di Lucca – voglio affermare come questo fatto sia l’ennesima prova della mancanza di rispetto per la storia ed il radicamento con il territorio. Infatti, un Paese che non ha memoria non ha futuro.”

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