Solidarietà di Cgil e Spi Cgil Pisa a sindaca di Capannoli minacciata

Le Segreterie Confederali CGIL e SPI di Pisa esprimono la loro piena vicinanza e solidarietà alla Sindaca di Capannoli Arianna Cecchini.
Quanto accaduto alla Sindaca – minacciata di morte – è inaccettabile, sia per il ruolo che riveste come Prima Cittadina del Comune di Capannoli che come donna che, ancora una volta, diventa oggetto di pressioni psicologiche e violenze.
Purtroppo non ci sorprende: da tempo, come Cgil e Spi, partecipiamo ai tavoli di contrattazione sociale con i Comuni, i quali ci descrivono una situazione finanziaria sempre più insostenibile, causata dai tagli operati dal governo.
I Comuni, che rivestono un ruolo centrale di intermediazione tra lo Stato Centrale e le periferie del nostro Paese, sono lasciati sempre più soli nel dare risposte ai cittadini.
Una popolazione che sta diventando sempre più fragile, povera e arrabbiata, in conseguenza anche dei tagli operati dall’attuale governo al welfare pubblico.
Basti pensare al taglio dei fondi affitti e per le morosità incolpevoli, o alla cancellazione del reddito di cittadinanza.
Sono tutti fattori che, insieme, stanno determinando una vera e propria emergenza sociale, che rischia di mettere in discussione la coesione delle nostre comunità.
Le amministrazioni locali non possono e non devono essere lasciate sole in questo momento.
Come Cgil e Spi continueremo a denunciare questa situazione non più sopportabile e a batterci affinché vengano modificate le misure messe in atto dall’attuale governo, mobilitandoci e scendendo in piazza.
Invitiamo tutti i Comuni a sostenere le nostre lotte e a mobilitarsi insieme a noi, perché solo uniti, forze sociali e amministrazioni, cittadini e cittadine sarà possibile ottenere dei risultati concreti.

Pulsante per tornare all'inizio