Alta adesione allo sciopero negli appalti ferroviari

Nella giornata del 10 Dicembre i circa 500 lavoratori degli appalti ferroviari della Toscana aderenti alle sigle sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Salpas Orsa, sono stati chiamati ad effettuare una seconda azione di sciopero con una adesione pari a circa 80% , per vedere riproporzionato il valore del buono pasto all’aumento del costo della vita.

Nonostante una prima azione di sciopero, che aveva visto una adesione altissima, fosse stata proclamata per la giornata del 29 Settembre, oggi i lavoratori, a seguito delle mancate risposte da parte di tutte le aziende che operano negli appalti relativi al gruppo FSI della Regione Toscana, si vedono costretti a scendere nuovamente in piazza per avere un buono pasto che consenta loro di mangiare più di un panino.

Ad oggi con la crisi economica e la crescita dell’inflazione, il costo della vita è cresciuto in modo smisurato e l’importo attuale di un buono pasto da 5,20 euro non è neanche lontanamente vicino al valore di un pasto degno di questo nome.

Con questo sciopero tutti i lavoratori degli appalti ferroviari chiedono che l’importo del buono pasto venga aumentato al valore massimo non sottoposto a tassazione sia per i dipendenti che per le aziende erogatrici, ovvero euro 8

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