La bilateralità ha giocato e gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento del benessere del settore artigiano garantendo sostegno alle imprese e alle lavoratrici e lavoratori ma può continuare ad essere un termine a connotazione positiva solo se interpretata in ottica di sistema costruito con una partecipazione dal basso, in cui le figure centrali, oltre alle imprese, sono le lavoratrici e i lavoratori e le/i loro rappresentanti, cioè i delegati di bacino e le/i RLST che vigilano sulla loro
sicurezza.
Il percorso Be.Ar.T. (Benessere e artigianato in Toscana), organizzato da Smile e Cgil Toscana, è articolato su tre giornate (per un totale di 15 ore) e si pone l’obiettivo di fare il punto della situazione dell’artigianato in Toscana, andando ad analizzare quegli elementi – come il sistema della bilateralità e la formazione – su cui fare leva per un miglioramento continuo del benessere del Settore. Be.Ar.T. è l’evento di avvio di ulteriori, possibili, percorsi di formazione, approfondimento, riflessione territoriali, progettati su misura, sul sistema delle bilateralità artigiana.
Appuntamento il 23-24-25 ottobre presso l’Hilton Florence Metropole, via del Cavallaccio 36, Firenze. La tre giorni sarà conclusa mercoledì 25 ottobre con una iniziativa (ore 10-13), coordinata da Monica Stelloni (Coordinatrice Artigianato CGIL Toscana), con Francesca Re David (Segreteria CGIL Nazionale), Simona Marchi (Responsabile Formazione CGIL Nazionale), Alessandra Nardini (Assessora Regione Toscana a Istruzione, Formazione, Lavoro e Politiche di genere), Chiara Nencioni (CNA Toscana), Fabrizio Fantappiè (Confartigianato Toscana).
171 minuto di lettura