Casentino e Valtiberina hanno di nuovo i loro Distretti socio sanitari. La delibera della Regione è del novembre 2021. Dopo quasi due anni, nel panorama dei servizi di queste due zone manca un tassello importante: le Unità Funzionali del Dipartimento della Prevenzione.
“Sono Unità – ricordano Riccardo Conti della Fp medici e Gabriella Petteruti del comparto sanità della Fp Cgil Arezzo – previste dalla legge regionale. La loro perdurante assenza sta creando un vuoto istituzionale ma, soprattutto, organizzativo che aggrava la già difficile situazione di questi servizi che sono stati svuotati di personale sia del ruolo medico sia del comparto”. L’Asl Tse ha presentato piani per le assunzioni ma non ci sono ancora atti concreti per l’aumento degli organici. “Evidenziamo – continua la Fp Cgil – la precarietà in cui versano servizi fondamentali per la popolazione che hanno come missione la tutela della salute pubblica, dell’ambiente e della sicurezza nei luoghi di lavoro, servizi che costituiscono il presidio del sistema sanitario pubblico più prossimo alla cittadinanza”.
Secondo la Conti e Petteruti “l’esperienza del Covid non ha evidentemente insegnato nulla e anche questa situazione nei distretti non fa che avvalorare l’urgenza delle rivendicazioni che vedono il nostro sindacato impegnato a livello nazionale per il rilancio del servizio sanitario pubblico e a chiedere un piano straordinario di assunzioni nella Pubblica Amministrazione”.