“Il pubblico assuma gli educatori dell’assistenza scolastica”: stamani presidio Fp Cgil a Firenze davanti alla Prefettura
In Parlamento si trovano due disegni di legge per l’internalizzazione dei servizi di inclusione scolastica per alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali.
Stamani siamo stati in presidio come Fp Cgil davanti alla Prefettura di Firenze (e in contemporanea in molte città italiane) per sollecitare le forze di maggioranza e opposizione a procedere speditamente nella discussione e approvazione dei DDL relativi all’introduzione del profilo professionale dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione nei ruoli del personale scolastico e la conseguente assunzione da parte del pubblico degli educatori che attualmente garantiscono il servizio nelle scuole di ogni ordine e grado.
Nel territorio della Città Metropolitana di Firenze sono circa 900 gli educatori (65.000 a livello nazionale) che lavorano negli appalti dei servizi di inclusione scolastica. Appalti pubblici gestiti da Cooperative che si portano dietro tutte le criticità del settore, come le retribuzioni più basse rispetto ai colleghi della scuola o la sospensione estiva senza retribuzione, ma anche problematiche dovute a come vengono redatti gli appalti dai Comuni o dalle Società della salute del nostro territorio (ad esempio se l’alunno disabile è assente, l’educatore non lavora).
Gli educatori sono però fondamentali per l’inclusione: garantiscono continuità educativa negli anni sullo stesso alunno (mentre l’insegnante di sostegno con cui lavorano a fianco cambia quasi ogni anno scolastico) e forniscono una propria formazione specifica (sono specializzati per lavorare sull’inclusione, mentre l’insegnante di sostegno spesso è formato per insegnare altro). Per questo è fondamentale proseguire speditamente alla discussione e approvazione di una legge che tuteli e valorizzi tutto il personale coinvolto.
Allo stesso tempo lavoriamo per migliorare nell’immediato le condizioni di tutti gli educatori degli appalti del nostro territorio e per migliorare il bonus per i lavoratori con sospensione estiva (part time ciclici verticali), fondamentali per l’inclusione.
Firmato: Fp Cgil Firenze