“Gay non normali”: Cgil-Fp Cgil Firenze e Cgil condannano parole comandante Igm

Le parole scritte nel suo libro dal generale Roberto Vannacci, comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, sono gravi e sconcertanti, oltre che allarmanti. Tanto più perché provengono da un alto rappresentante dell’esercito, a capo di una istituzione importante come l’Igm che dovrebbe onorare il proprio ufficio ispirandosi al mandato della carta Costituzionale. Nel ribadire la contrarietà a ogni discriminazione, teniamo a dire che per noi i diritti si tengono tutti insieme, diritti sociali, diritti sul lavoro, diritti civili. Anzi, noi rivendichiamo che una nuova stagione di diritti si apra nel prossimo futuro unendo tutte le lotte per i diritti. Il rispetto e la tutela dei diritti umani e dei diritti civili di ognuno e ognuna deve essere patrimonio comune di tutti coloro che lavorano al servizio della collettività.
Seguiremo con attenzione gli esiti dell’esame disciplinare dichiarato dal ministro della Difesa e dei provvedimenti annunciati dall’Esercito a tutela della propria immagine.

Firmato: Cgil Firenze e Fp Cgil Firenze

LE PAROLE DI VANNACCI

Libro Vannacci: Cgil, parole inaccettabili che disonorano Forze armate

“Il cambiamento culturale verso principi democratici è purtroppo ancora lontano per alcuni alti vertici militari. Quanto espresso dal generale Vannacci nel suo libro in relazione alle ‘a suo dire’ dittature delle minoranze, con tutta una serie di volgari insulti tipici degli stereotipi della destra contro donne, omosessuali, ambientalisti, migranti e marxisti, è inaccettabile e indegno per una persona che riveste un ruolo così rilevante negli ambiti delle gerarchie militari”. È quanto dichiarano la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione e il responsabile politiche per la sicurezza della Cgil nazionale Fabrizio Spinetti.

“Bene ha fatto il Ministro della Difesa Crosetto a prendere immediatamente le distanze dalle dichiarazioni del generale e a valutare la possibilità di procedere con un provvedimento disciplinare”, proseguono i dirigenti sindacali. “Riteniamo che il Ministro debba valutare anche la possibilità che il generale Vannacci permanga nell’attuale incarico”.

“Un comportamento censurabile come quello del generale – sostengono – reca solo disonore alle Forze armate e a tutte e tutti coloro che svolgono i propri compiti istituzionali nel pieno rispetto dei valori democratici dello Stato”. Per questo, affermano in conclusione Ghiglione e Spinetti, “monitoreremo che gli impegni assunti dal Ministro vengano portati a compimento”.

Pulsante per tornare all'inizio