CGIL Lucca e CGIL Toscana, Bagni di Lucca: giù le mani dal sentiero dei partigiani!
Sui monti di Bagni di Lucca in località Col di Piastra e Solco di Biagio, nelle vicinanze del tracciato dell’antica via Ducale che collega Lucca a Modena e del rifugio Casentini, troviamo un antico sentiero incontaminato, molto frequentato dagli escursionisti, tracciato dal CAI, a circa 1300 metri di altezza, che si snoda tra faggete secolari che ospitano numerose e rare specie di fauna e flora selvatica. Nel lontano passato il sentiero veniva utilizzato dai carbonai, ma soprattutto nel corso del secondo conflitto mondiale divenne un importante snodo di rifornimenti tra le formazioni e le staffette partigiane dislocate nei monti al confine tra Toscana e Emilia. Una memoria questa ancora oggi molto presente e sentita tra le popolazioni del luogo e che rischia di essere definitamente compromessa da una decisione assunta dall’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio che a partire dal prossimo settembre intende inviare le ruspe a sbancare questo antico sentiero per farci una strada bianca di tre metri di larghezza e 800 di lunghezza da utilizzare per il passaggio di mezzi antincendio. Peccato che, come emerge dalle rilevazioni e certificazioni prodotte dagli Enti preposti quell’area non abbia mai registrato alcun incendio e sia classificata a rischio molto basso. Vi è il rischio di distruggere e stravolgere un luogo incontaminato e della memoria contro l’occupazione nazifascista per un’opera costosa e di dubbia utilità.
La CGIL di Lucca e il Dipartimento Ambiente e Territorio della CGIL Toscana investiti della questione dai cittadini e dalle realtà associative del Comune di Bagni di Lucca e delle sue Frazioni, dopo aver vagliato la documentazione e aver chiesto chiarimenti alla Regione Toscana e alla Provincia di Lucca, invitano l’Unione dei Comuni a voler riconsiderare il progetto conservando il sentiero esistente, proponendo al contempo di mettere a disposizione le risorse non spese per provvedere, ad opere realmente utili per la comunità quali as esempio, la manutenzione della vicina via Ducale che ogni anno viene percorsa da migliaia di persone e costituisce un importante indotto di lavoro e ricchezza per la popolazione del territorio.
Fabrizio Simonetti, Segretario CGIL Lucca
Simone Porzio, Resp.le Dipartimento Ambiente e Territorio CGIL Toscana