Percorso di trasformazione di Mus.e da associazione senza scopo di lucro a Fondazione, Cgil-Filcams-Fp Firenze: “Ora agire sul sistema degli appalti, provandolo a superare, per garantire maggiore stabilità alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti. Ma occorre anche agire sulla dimensione salariale cioè sulle buste paga dei lavoratori che vanno alzate”
Apprendiamo che il Consiglio Comunale di Firenze dovrebbe votare, oggi 31 luglio 2023, una risoluzione che impegni la Giunta a trasformare Mus.e da associazione culturale a fondazione.
Le ragioni di questa scelta e il conseguente percorso che ne deriva sono, naturalmente, una scelta politica dell’Amministrazione Comunale e ci sarà tempo e modo per dare una valutazione completa rispetto al percorso intrapreso; sia in termini di rapporto tra Città e Cultura sia in termini di gestione organizzativa del servizio.
Come Cgil Firenze portiamo avanti da tempo una battaglia generale sulle condizioni dei lavoratori degli appalti pubblici museali e sulla qualità dell’offerta culturale, come dimostrato nelle ultime settimane sulla vertenza degli Uffizi.
Ci preme quindi chiarire sin da subito, che al di là delle formule tecniche che si intenderanno adottare, una riflessione sul sistema museale cittadino deve partire dalle condizioni materiali di tutti i lavoratori coinvolti in queste settore.
Soprattutto occorre agire sul sistema degli appalti, provandolo a superare, per garantire maggiore stabilità alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti. Ma occorre anche agire sulla dimensione salariale cioè sulle buste paga dei lavoratori che vanno alzate perché non si può essere lavoratori poveri a Firenze se si lavora nel sistema dei beni culturali e museali.
Su questo ci aspettiamo un confronto serrato con l’Amministrazione e i soggetti coinvolti sin dai prossimi giorni.
Firmato: Cgil, Filcams Cgil, Fp Cgil Firenze