Chiusure estive di posti letto negli ospedali pistoiesi, l’allarme Cgil-Fp-Spi

Chiudere i posti letto negli ospedali San Iacopo, Cosma e Damiano e Lorenzo Pacini riduce la qualità e la quantità del servizio sanitario per i cittadini più fragili. Ad andare in vacanza saranno i cittadini sani mentre quelli che necessitano di cura restano in città. Secondo la CGIL di Pistoia la chiusura dei posti letto nel periodo estivo è anacronistica alla luce dei dati riguardanti la propensione dei cittadini a non muoversi nel periodo estivo per le vacanze

I Segretari Generali di CGIL, SPI CGIL e FP CGIL analizzano il mutamento delle abitudini dei cittadini rispetto alle vacanze. “Per la crisi, 9 milioni di italiani – secondo le analisi dell’istituto EMG Different – rinunciano alle vacanze fuori città e la causa è legata agli incrementi dei costi legati al viaggio. Nel Centro e Sud Italia si registra il dato peggiore: due cittadini su tre rimarranno a casa.” A fronte di ciò – sostengono Daniele Gioffredi, Andrea Brachi e Sandro Malucchi – lo schema di chiusura dei posti letto prevede che per l’ospedale San Jacopo il setting chirurgico d’elezione, che ha modalità di accesso all’intervento tramite lo scorrimento della lista di programmazione in base al tempo di inserimento ed alla priorità assegnata all’intervento, ha ridotto il posti letto da 46 a 36 per il periodo compreso dal 6 giugno al 7 agosto. Perde ulteriori 12 posti letto, ovvero scende a 24, dall’8 agosto fino all’11 di settembre. Anche le low care covid del Ceppo – ovvero le strutture sanitarie attrezzate per curare pazienti non gravi o che devono riabilitarsi dopo la fase acuta di una malattia – collocate ai piani 3 est e ovest, passano da 32 a 16 dal 6 giugno al 3 luglio per ridursi a zero posti letto nel periodo compreso tra il 4 luglio e il 18 settembre.
Si dimezzano, per l’intero periodo estivo, le sale operatorie dell’ospedale San Iacopo – da 8 a 4 e nel periodo agostano diventano 3 – e medesimo destino è stato riservato alle sale operatorie dell’ospedale di Pescia con esito conseguente per il posti letto chirurgici. Passano a zero nel periodo compreso tra il 13 giugno e il 3 luglio per ridursi, dagli usuali 26 a 10 nel periodo che va dal 4 luglio e termina il 18 settembre. Complessivamente l’intero territorio della provincia pistoiese vede chiudere il 7% dei posti letto nel periodo dal 6 giugno fino al 6 agosto, 9% nel periodo 7 agosto 3 settembre (si passa da 408 posti letto a 372) e del 7% dal 4 settembre al 17 settembre. “Per la maggioranza degli italiani in viaggio – chiarisce la CGIL – la durata della vacanza è inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre è compresa tra 1 e 2 settimane, con una durata media della vacanza di quasi dieci giorni. La concentrazione delle ferie è nel periodo di ferragosto e di conseguenza appare decisamente prolungato il periodo di chiusura, seppur parziale, dei posti letto ospedalieri che, secondo lo schema di ASL Toscana Centro, prende il via il 6 giugno e si conclude entro la prima metà di settembre.” Il sindacato di via Puccini identifica i motivi che determinano la riorganizzazione del servizio ospedaliero.
“In realtà crediamo che le cause delle chiusure dei posti letto nel periodo estivo siano determinate dalla robusta mancanza di personale sanitario che non riesce a sostituirsi nel periodo estivo, quello in cui cade la fruizione obbligatoria delle ferie. Il rischio è anche quello di determinare un aumento dello stress lavoro correlato per gli operatori della sanità che anche per l’anno 2023 – basta vedere il bilancio preventivo relativo – hanno ridotto l’incidenza sui costi complessivi della ASL Toscana Centra di 6,225 milioni di euro. In assenza di piani assunzionali congrui e ampi la chiusura dei posti letto appare l’inevitabile ed estrema ratio di un modello organizzativo che colpisce – suo malgrado – i più deboli e i più fragili tra i cittadini, esattamente quelli costretti dalla precarietà delle proprie condizioni di salute a rimanere a casa in ogni periodo dell’anno.”

Daniele Gioffredi, segretario generale CGIL Pistoia
Andrea Brachi, segretario generale SPI CGIL Pistoia
Sandro Malucchi, segretario generale FP CGIL Pistoia Prato

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