Vertenza Fimer (Terranuova Bracciolini, Ar), i sindacati: “I lavoratori continuano a lottare”

“Ringraziamo i lavoratori che in questa drammatica situazione non si scoraggiano e continuano a lottare per conquistarsi la loro prospettiva, il loro futuro per sé stessi e per le loro famiglie nell’interesse di una comunità intera”. Lo affermano Ilaria Paoletti della Cisl, Antonio Fascetto della Cgil e Samuele Nacci della Uil sulla situazione alla Fimer, l’azienda produttrice di inverter per fotovoltaico, con sede a Terranuova Bracciolini (Arezzo), occupata dai lavoratori ormai da una settimana. In una lunga nota i sindacati precisano alcuni punti nei riguardi della proprietà che richiamano ad un più approfondito esame delle parole spese. “La famiglia non è stata coerente sull’impegno preso per l’interesse dell’azienda – scrivono le sigle – ostacolando in tutti i modi, anche rimuovendo, coloro che abbiano provato a tracciare le condizioni per l’uscita dalla crisi e continuando con atteggiamenti e scelte che hanno aggravata la situazione anche verso fornitori e clienti”. La nota prosegue sostenendo che “la proprietà illustra problemi di ridondanza e poi assumono collaboratori in sostituzione di quelli rimossi”, “parlano di sbilanciamento dello stabilimento di Terranuova Bracciolini senza però illustrare i risultati di fatturato complessivo del gruppo e di quanto incide lo stabilimento del Valdarno sul totale del fatturato”. I sindacati ringraziano tutte le amministrazioni e gli enti che sostengono la vertenza e si dichiarano pronti “a proseguire la lotta”. (ANSA).

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