Collesalvetti (Li), lavoratori HcLog in stato di agitazione

I cinquanta dipendenti della HcLog, azienda di Collesalvetti (Li) che presso i piazzali del Faldo si occupa di movimentazione auto per conto del committente Autotrade & Logistics, sono in stato di agitazione dallo scorso martedì e hanno proclamato il blocco degli straordinari.
All’azienda chiediamo da mesi interventi per migliorare la sicurezza sul lavoro ma fino ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta concreta. La nuova disposizione delle auto all’interno del piazzale ha reso molto più difficoltose e rischiose le manovre dei lavoratori, senza contare che da tempo denunciamo la carenza di una adeguata segnaletica orizzontale. A questo si deve aggiungere che all’interno delle stesse aree di manovra dei lavoratori sono iniziate a transitare anche le bisarche: una novità operativa che ha purtroppo contribuito a diminuire ulteriormente la sicurezza degli addetti. Tutte queste criticità negli ultimi mesi hanno già provocato due incidenti all’interno del piazzale: è inaccettabile.
Da parte dell’azienda mancano risposte concrete anche in tema di inquadramento e mansioni di alcuni lavoratori. Senza contare che la richiesta di lavoro straordinario sta diventando insostenibile: riteniamo ci sia bisogno di organizzare il lavoro in maniera diversa.
Da parte dell’azienda mancano risposte anche sulle criticità che la Filt-Cgil aveva sollevato in relazione ai circa venti interinali attualmente operativi. A questi lavoratori vengono infatti spesso assegnati orari di lavoro disagiati o con diverse ore di stacco tra la prima e la seconda parte del turno. In alcuni casi sporadici ci è stato segnalato che non sarebbe state neanche fatta rispettare la pausa prevista dalla normativa dopo aver lavorato per 6 ore consecutive.
Ai responsabili della HcLog abbiamo denunciato più volte tutte questi aspetti, senza tuttavia aver ottenuto risposte concrete soddisfacenti. I lavoratori meritano rispetto: la Filt-Cgil è come sempre al loro fianco e metterà in campo tutte le azioni necessarie a tutelare i loro diritti e la loro dignità.

Irene Avanzoni (segreteria Filt-Cgil provincia di Livorno)

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