Oggi alla Leopolda di Firenze l’iniziativa Filcams Cgil “The new order” su contratti e appalti. Sono intervenuti Maurizio Landini e la segretaria del Pd Elly Schlein. Domani i lavori proseguono con il sindaco di Firenze Dario Nardella e Francesca Re David di Cgil nazionale
Landini, ‘la nostra piazza è aperta, noi invitiamo tutti’
“Chiunque ha diritto di manifestare: adesso in piazza noi ci andiamo con le nostre posizioni e sono aperte a tutti, quando manifestiamo invitiamo tutti, chi è d’accordo con noi partecipa”. Lo ha affermato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a proposito dell’idea di un asse con i partiti di opposizione per le mobilitazioni di piazza contro le politiche del governo. “Noi facciamo il nostro mestiere, parliamo con le forze politiche e chiediamo loro di essere coerenti e assumersi delle posizione, in Parlamento di fare la loro parte secondo le cose che pensano”, ha spiegato Landini, a margine di una iniziativa della Filcams oggi a Firenze. “E’ una mobilitazione importante quella lanciata da Cgil, Cisl e Uil, inizia sabato a Bologna, proseguirà a Milano e si concluderà a Napoli il 20 maggio, e credo che sia assolutamente importante perché il decreto del governo non va nella direzione di cui abbiamo bisogno”. Landini ha aggiunto che “noi ci rivolgiamo a tutte le forze in Parlamento, siccome tutti questi provvedimenti non li decidono con noi. Chi discute è il Parlamento, e noi in Parlamento non ci siamo, discutiamo con tutte le forze politiche parlamentari, gli diciamo le nostre proposte e poi ognuno nella sua autonomia decide cosa vuole”. Per il leader della Cgil, “noi non siamo una forza dell’opposizione, noi siamo il sindacato, non parliamo per nessuna forza politica, parliamo per tutti i lavoratori: quelli che hanno votato a sinistra, quelli che hanno votato a destra e quelli che non sono andati a votare. Noi vogliamo dare voce a questo, se poi le forze politiche sono d’accordo con le nostre proposte e le sostengono bene, ma il nostro è un ruolo autonomo che non risponde alle forze politiche, al Governo, ma alle persone che vogliamo rappresentare”. Il governo, ha ribadito Landini, “in questi mesi non si è confrontato con noi. La mobilitazione l’abbiamo decisa prima di questo decreto, perché sono mesi che il governo non sta discutendo con nessuno, e in questi quattro mesi ha trovato il tempo di convocarsi domenica sera alle 19 per dirci che il giorno dopo faceva un decreto. Così non funziona, ma non perché non c’è rispetto del sindacato, bensì perché senza il contributo e la partecipazione di chi lavora questo paese non lo si cambia; e se lo si vuole cambiare contro chi lavora, allora noi non ci stiamo, e facciamo la nostra parte perché noi vogliamo riformare, cambiare e migliorare questo paese più del governo, ma lo vogliamo fare avendo attenzione a chi tiene in piedi questo paese, che sono quelli che lavorano”. (ANSA).
Landini, ‘il governo non prenda decisioni senza i sindacati’
“Se si sono improvvisamente svegliati e ci convocano, spero che non sia domenica alle 19 per poi dirci che hanno già deciso cosa fare il mattino dopo: se vogliono fare trattative col sindacato devono farlo prima di prendere le decisioni, altrimenti è una finta, e noi delle farse ci siamo stancati”. Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, commentando l’annuncio da parte del ministro Matteo Salvini di una prossima convocazione dei sindacati al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per un confronto sui diversi progetti in corso. Più in generale, ha affermato Landini a margine di una iniziativa della Filcams oggi a Firenze, “se vogliono aprire davvero un confronto con noi, abbiamo avanzato proposte su tutto, e piattaforme per la salute, la sicurezza, le pensioni, gli investimenti nelle infrastrutture. Però il governo deve decidere: se vuole fare vetrine e propaganda noi siamo stanchi, e non ne abbiamo bisogno. Se vuole confrontarsi con noi deve iniziare a rispondere alle cose che abbiamo chiesto, e capire se prima di prendere le decisioni vuole sentire anche il nostro parere ed è disponibile a trovare delle intese, cosa che finora non sta facendo”. (ANSA).
Pnrr: Landini, ‘L’Italia rischia una pessima figura’. ‘Non possiamo spendere i fondi senza fare delle modifiche’
“Non possiamo permetterci come Paese di perdere l’occasione degli investimenti del Pnrr”, anche per non “fare una figura pessima” in Europa. Lo ha affermato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, parlando a margine di una iniziativa della Filcams oggi a Firenze. “Noi corriamo il rischio come Paese di fare una figura pessima nei confronti dell’Europa – ha detto -, perché la realtà è che non siamo in grado di spendere quei soldi se non si fanno delle modifiche, e nel momento in cui in Europa devi chiedere di superare il Patto di stabilità devi anche dimostrare di essere capace di fare gli investimenti e di spendere i soldi che sono necessari per costruire gli asili, per costruire le infrastrutture”. (ANSA).
Landini, ‘la sanità pubblica è al collasso’. ‘Diciamo no ai tagli, bisogna aumentare gli investimenti’
“Siamo contrari ai tagli che si stanno facendo sulla sanità pubblica”, che “è al collasso: se io prendo anche 40-50 euro in più al mese, ma poi devo spendere 300 euro per fare una visita perché altrimenti non sono in grado di curarmi per le liste d’attesa che ci sono, voi capite che che continua a pagare sono quelli che stanno peggio”. Lo ha affermato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine di una iniziativa della Filcams oggi a Firenze. “Oggi è il momento – ha aggiunto il leader della Cgil – di aumentare l’investimento sulla sanità, sulla scuola, sugli asili, e per questo serve una riforma fiscale degna di questo nome, che colpisca l’evasione fiscale e che allarghi la base imponibile di intervento. Queste cose il governo non le sta facendo”. (ANSA).
Landini, governo non mette un euro per i contratti pubblici. ‘Così input a categorie private che devono arrivare a rinnovo’
“Se il governo come datore di lavoro per primo non mette un euro per rinnovare i contratti pubblici, è un messaggio che viene dato anche alle categorie private che devono invece arrivare al rinnovo dei contratti”. Lo ha affermato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine di una iniziativa della Filcams oggi a Firenze. “C’è il problema di andare al rinnovo dei contratti nazionali – ha spiegato – quando ci sono settori come quello del turismo, come quello dei servizi, come quello del commercio, dove è sotto gli occhi di tutti che c’è una crescita, che c’è una ripresa, e lì non c’è un contratto che si sta rinnovando, sono tutti bloccati sostanzialmente da anni”. Quindi, ha concluso Landini, “io non posso come governo continuare a dare incentivi alle imprese se non rinnovano i contratti, non posso continuare a dare incentivi alle imprese se non rispettano le norme di sicurezza, non posso liberalizzare il subappalto a cascata come ha fatto il governo, con tutto quello che questo determina, sia sulla sicurezza sia sulla competizione tra le imprese e, se la vogliamo dire, in Italia anche sul terreno della corruzione e dell’illegalità”. (ANSA).
Filcams-Cgil, ‘misure spot, governo non si occupa di lavoro’. ‘Non bastano misure temporanee e di breve periodo’
“Questo governo non si sta occupando di lavoro, lo sta facendo con delle misure temporanee, con delle misure spot di breve periodo”. Lo ha affermato Fabrizio Russo, segretario generale della Filcams-Cgil, secondo cui “a nostro modo di vedere invece è arrivata l’ora di definire delle misure che siano di più ampio respiro, e che trovino delle soluzioni per la condizione di chi lavora nei nostri settori”. Russo ha aperto oggi a Firenze l’iniziativa ‘The New Order: mobilitazioni, contratti, appalti, umanità del Lavoro’, a cui partecipano il leader della Cgil Maurizio Landini e la segretaria del Pd Elly Schlein. “I temi sui quali la categoria nei prossimi giorni si mobiliterà – ha affermato – sono i rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro, il tema degli appalti con la modifica del codice che è stato di recente rivisitato, e il grande tema della sostenibilità delle condizioni di lavoro e delle qualità e della qualità dell’occupazione dei nostri settori”. (ANSA).
Schlein, serve legge rappresentanza contro contratti pirata
In Italia “servirebbe fare una legge sulla rappresentanza che possa spazzare via i contratti pirata, e anche contrastare i salari così bassi”. Lo ha affermato Elly Schlein, segretaria del Pd, a margine di una iniziativa della Filcams-Cgil alla Stazione Leopolda di Firenze. “Siamo qui oggi a incontrare delegate e delegati della Filcams”, ha detto Schlein ai cronisti, ricordando che “il settore del commercio e del turismo con i servizi è un settore particolarmente colpito dalla precarietà”. (ANSA).
Dl Lavoro: Schlein, governo ha varato decreto ricattabilità
“Hanno approvato un decreto che hanno chiamato lavoro, ma sarebbe più corretto chiamare decreto precarietà e ricattabilità”. Lo ha affermato Elly Schlein, segretaria del Pd, a margine di una iniziativa della Filcams-Cgil alla Stazione Leopolda di Firenze. “L’idea che le causali per fare i contratti a termine – ha spiegato – possano essere stabilite addirittura dalla contrattazione tra le parti fa capire qual è l’ideologia di questo governo, e cioè rendere più ricattabili e più fragili i lavoratori, perché quando si siedono al tavolo quelle parti non sono alla pari, c’è un dislivello di potere tra chi il lavoro è in condizioni di offrirlo e chi invece ne ha bisogno per mangiare, e questo li rende più fragili”. (ANSA).
Schlein, governo risolva piaghe strutturali mercato lavoro. Segretaria Pd incontra Landini a Firenze per evento Filcams-Cgil
“Siamo qui per dire che saremo al fianco di chi si mobiliterà in queste settimane per chiedere invece al governo di prendere delle misure che possano sanare le piaghe strutturali del mercato del lavoro. Lo ha affermato Elly Schlein, segretaria del Pd, a margine di una iniziativa della Filcams-Cgil alla Stazione Leopolda di Firenze. Arrivata alla Leopolda, Schlein ha incontrato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. “Abbiamo anche l’occasione irripetibile – ha aggiunto Schlein – di investire le risorse del Pnrr per accompagnare anche le imprese verso quello che serve dal punto di vista dell’innovazione, della transizione digitale, della conversione ecologica: non possiamo perdere l’occasione però, attraverso questi investimenti, anche di sanare quelle piaghe del mercato del lavoro. Sarebbe imperdonabile”. (ANSA).
Schlein, c’è un nesso fra precarietà e crisi della natalità. ‘Governo non lo coglie; poniamo accento su condizioni materiali’
“Questo governo parla di crisi della natalità, un tema fondamentale per il nostro paese, e non coglie il nesso stretto tra la crisi della natalità e la precarietà che colpisce soprattutto i giovani e le donne”. Lo ha affermato Elly Schlein, segretaria del Pd, intervenendo a una iniziativa della Filcams-Cgil a Firenze. “Come si fa a costruirsi un futuro dignitoso – ha proseguito – con salari così bassi, contratti così precari? Che cosa stiamo chiedendo quando con molto paternalismo, di cui siamo particolarmente esperti in questo paese, commentiamo il fatto che molti giovani fanno più fatica, escono più tardi di casa rispetto ai coetanei degli altri paesi europei? Ci sarà il motivo, e non è che faccia piacere molto spesso, ma sono le condizioni materiali quelle su cui dobbiamo rimettere l’accento”. (ANSA).
Migranti: Schlein, distruggere accoglienza diffusa è inumano
“Saremo qui a difendere anche l’idea, se ne discute in questi giorni, che distruggere l’accoglienza diffusa a favore di grandi concentrazioni di persone non è solo inumano, ma impedisce alle nostre amministrazioni una gestione efficace e lungimirante dell’accoglienza”. Lo ha affermato Elly Schlein, segretaria del Pd, intervenendo a una iniziativa della Filcams-Cgil a Firenze. (ANSA).