A partire dal 1° Maggio i portuali dell’agenzia Intempo in somministrazione presso la società Alp sono tornati purtroppo ad avere contratti di lavoro di 1 giornata. Assunti la mattina, licenziati la sera: superprecari. Nello specifico parliamo di una decina di lavoratori, alcuni di essi operativi sulle banchine livornesi da 8 anni.
Negli ultimi due anni questi portuali – grazie anche alla lotta del Nidil-Cgil – erano riusciti ad ottenere contratti con la durata continuativa di più mesi e con un numero minimo di turni garantiti. Una boccata d’ossigeno dopo anni con contratti di lavoro di 1 giorno. Con il passare del tempo però i turni mensili garantiti sono purtroppo progressivamente scesi da 20 a 8. E dal 1 Maggio i contratti torneranno ad avere la durata di 1 giorno: praticamente il ritorno alla totale precarietà.
A quanto apprendiamo la decisione di Alp sarebbe da imputare a un drastico calo di lavoro. Secondo indiscrezioni ci sarebbero però imprese che continuano a chiedere il doppio turno ai propri dipendenti o che starebbero assumendo personale a tempo determinato bypassando il ricorso ad Alp. Se tutto questo venisse confermato, sarebbe inaccettabile. Invitiamo pertanto l’Autorità di sistema portuale a vigilare sulla questione e a mettere in campo tutti gli strumenti possibili per far rispettare le regole.
I precari storici di Intempo meritano rispetto, la loro dignità non può essere calpestata. Il Nidil-Cgil è come sempre al loro fianco e metterà in campo tutte le iniziative possibili per tutelare i loro diritti e la loro professionalità.
Filippo Bellandi (segretario generale Nidil-Cgil provincia di Livorno)