Vertenza Fimer (Ar), Primo Maggio di presidio per i lavoratori

Primo maggio di presidio per i lavoratori della Fimer (Terranuova Bracciolini, Ar).Il 3 maggio udienza: se non arrivano proposte rischio fallimento

IL SERVIZIO DEL TG3 RAI TOSCANA

Un primo maggio di presidio quello dei lavoratori della Fimer, l’azienda di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno Aretino specializzata in prodotti per il fotovoltaico da due anni in attesa di un compratore. La manifestazione vera e propria si è svolta dentro la sala consiliare a causa delle cattive condizioni meteo: si sono ritrovati le organizzazioni sindacali, la Regione Toscana, con il consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali Valerio Fabiani, rappresentanti dei Comuni della vallata e i lavoratori, 400 in tutto con l’indotto, che aspettano il 3 maggio, termine fissato dal tribunale di Arezzo perché sia presentata una proposta d’acquisto o chiudere il concordato e dichiarare il fallimento. Al momento di proposte d’acquisto ne rimane una, quella della Grebull, proprietaria della Mac Laren Applied Technology visto che la seconda, quella della Clementys’ è saltata. “Il tempo è scaduto – ha detto Valerio Fabiani -. Sappiamo che sul tavolo c’è un’offerta e deve essere trovata un’intesa. Altrimenti si va verso il disastro. Ma bisogna essere chiari – ha aggiunto – è un disastro che ha un nome e un cognome, che è quello della famiglia Carzaniga, che a questo punto si dovrà prendere tutte le responsabilità. Si rischia di mettere in ginocchio un’azienda che ha prospettive e che è un simbolo di innovazione e competitività”. (ANSA)

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