Disabili: Daita (Cgil), brutta notizia infrazione Ue su accessibilità prodotti e servizi

“Il nostro Paese da modello europeo di inclusione sta diventando purtroppo fanalino di coda. Lo testimonia la procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia sull’accessibilità dei prodotti e dei servizi per le persone con disabilità che ne dovrebbero favorire l’inclusione, anche nella scuola e nel mondo del lavoro. Una brutta notizia, ora l’Italia ha due mesi di tempo per ottemperare a quanto previsto dalla Commissione, il tempo stringe”. Lo afferma, in una nota, Nina Daita, responsabile nazionale politiche per le disabilità Cgil.

“Da tempo sosteniamo – aggiunge Daita – che l’abbandono delle politiche attive in favore delle persone con disabilità comporti ulteriori discriminazioni, lasciando alle famiglie e alle stesse persone con disabilità la fatica del vivere quotidiano senza aiuti e sostegni adeguati. Ad esempio – sottolinea – la carenza di specifici ausili nelle scuole spesso crea una ulteriore difficoltà per l’alunno con disabilità, discriminandolo nel diritto all’istruzione e svantaggiandolo per tutta la vita, così nel lavoro e nella vita quotidiana”.

“Facciamo appello al Governo affinché questo richiamo venga preso in considerazione, coinvolgendo le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria, programmando politiche serie di tutela, di inclusione e di protezione sociale delle persone con disabilità e delle loro famiglie”, conclude Nina Daita.

Pulsante per tornare all'inizio